CronacaPuglia

Xylella, da Bari risposte concrete per sorvegliarne la diffusione e aiutare gli operatori

«Il Progetto MIX-CODIRO ha contribuito significativamente a migliorare l’attività di monitoraggio e sorveglianza della Xylella fastidiosa in Puglia»: sono le parole del direttore del CIHEAM Bari, Maurizio Raeli, a margine del workshop MIX-CODIRO: Monitoraggio integrato e capillare di Xylella e CoDiRO che si è svolto il 23 gennaio, nell’Istituto di Bari del CIHEAM.

Il seminario è stato organizzato a conclusione delle attività di ricerca realizzate dal CIHEAM Bari e promosse e finanziate dalla Regione Puglia, nell’ambito delle “Linee guida per il parco della ricerca e sperimentazione finalizzata alla prevenzione e al contenimento del Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CoDiRO)”.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Gennaro Ranieri, Commissario dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (ARIF) Puglia, Giacomo Carreras, Presidente dell’Ordine degli Agronomi della Puglia, Luigi Ricciardi, direttore del dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell’Università di Bari, operatori del settore olivicolo-oleario, studenti, tecnici di campo e delle istituzioni regionali coinvolte nelle attività di monitoraggio e rappresentanti della comunità scientifica regionale, sono stati illustrati i risultati della ricerca conseguiti durante il triennio di attività (2017-2019) riguardanti, in particolare, lo sviluppo di modelli previsionali e sistemi di campionamento, sorveglianza e diagnosi utili a garantire, in modo più efficiente e razionale, la gestione e il controllo del patogeno sul territorio.

Tra le varie attività del progetto, il CIHEAM Bari, semplificando l’applicazione XylAPPPUGLIA (utilizzata dagli operatori regionali per il monitoraggio e la localizzazione della Xylella fastidiosa), ha realizzato la XylAPPUTENTI, concepita, appunto, per essere utilizzata da una utenza variegata (agricoltore, tecnico/ispettore, turista, ecc.) e consentire un’attività di sorveglianza più ampia.

«Grazie alla rete del CIHEAM Bari i risultati del Progetto CoDiRO possono avere risonanza internazionale -ha concluso Raeli- e possono essere divulgati non solo attraverso la partecipazione dell’Istituto a progetti internazionali (CURE-XF, XF-ACTORS), ma anche attraverso l’attività di formazione, con i corsi di Master of Science, rivolta a studenti di numerosi Paesi mediterranei».

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