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ZES Jonica, lunedì torna riunirsi il Comitato di Indirizzo

“Tornerà a riunirsi lunedì prossimo, 24 febbraio, alle ore 10 presso la sede dell’Autorità Portuale di Taranto, il Comitato di Indirizzo della Zona Economica Speciale Interregionale Jonica.

Si tratta del secondo incontro di questo organismo, composto, oltre che dal Presidente, Avv. Sergio Preite, dal Rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Antonio Mattia, dal Rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ing. Roberto Scaravaglione, dal Rappresentante della Regione Puglia, nella persona del sottoscritto Mino Borraccino, Assessore allo Sviluppo Economico, e dal Rappresentante della Regione Basilicata, dott. Francesco Cupparo, nella sua qualità di Assessore alle Attività Produttive.

Il Comitato di Indirizzo, ricordo, ha tra i suoi compiti fondamentali quello di gestire, coordinare e definire le strategie della ZES, oltre che di promuoverla sistematicamente, in Italia e all’estero, in modo da attrarre investitori nazionali e internazionali.

In ragione della sua importantissima funzione sono certo che questo organismo saprà, a partire dalla riunione di lunedì prossimo, completare la fase di strutturazione di tutti gli organi e uffici previsti nel Piano Strategico per poi entrare concretamente nella programmazione delle sue attività in modo da fornire una spinta forte alla ZES Jonica affinché rappresenti davvero (come tutti ci aspettiamo) un volano di sviluppo e di crescita per il nostro territorio, anche intercettando le azioni di supporto alle Zone Economiche Speciali messe in campo dall’Unione Europea.

Proprio per questo, per consentire che la ZES Jonica diventi un attrattore di investimenti da parte di imprese italiane ed estere che possano portare nuova buona occupazione sul territorio, ritengo indispensabile che il Comitato di Indirizzo definisca nel dettaglio e magari aggiorni il pacchetto di agevolazioni e semplificazioni di carattere fiscale e amministrativo da sottoporre ai Sindaci dei Comuni interessati dalla ZES, in modo da condividere, in un rapporto improntato alla massima collaborazione interistituzionale, le misure da adottare per incentivare la crescita e lo sviluppo economico.

Tutto questo, ovviamente, in attesa che si definisca il percorso finalizzato all’istituzione della Zona Franca Doganale per Taranto. Questa misura, infatti, richiesta dalla Regione Puglia e, in particolare, dal sottoscritto come Assessore allo Sviluppo Economico in una nota trasmessa nel novembre scorso al premier Giuseppe Conte, è stata recepita anche dal Governo nazionale, come confermato qualche settimana fa dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sen. Mario Turco, e attende ora di essere concretamente attivata.

La Zona Franca Doganale di prossima attivazione e la ZES Jonica che sta già iniziando a far vedere i suoi primi frutti, infatti, con i benefici fiscali che comportano, rappresenteranno certamente due importantissimi strumenti per rilanciare l’economia di questo territorio consentendogli di superare il ricatto cui da troppo tempo è sottoposto tra “tutela della salute” e “lavoro”.

L’obiettivo, infatti, è sempre quello di sostenere, per Taranto, un modello alternativo di sviluppo rispetto a quello conosciuto fino ad oggi e legato quasi esclusivamente al grande polo siderurgico, investendo in termini economici e di progettualità per la riconversione dell’area di crisi industriale.

Sono assolutamente convinto, infatti, che grazie alla ZES e alla Zona Franca Doganale di prossima attivazione, potrà finalmente concretizzarsi la prospettive di una nuova stagione per Taranto, caratterizzata da sviluppo economico, crescita occupazionale e sostenibilità ambientale.

La strada è tracciata. Ora dobbiamo perseguirla con convinzione fino in fondo”. Lo dice Mino Borraccino assessore allo Sviluppo Economico.

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