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La proposta di Ferrarese: “Niente Imu nelle località balneari pugliesi senza acqua e fogna”

“Stato e Regione sono assenti di fronte a tante località balneari prive ancora oggi di acqua e fogna”. E’ quanto ha dichiarato Massimo Ferrarese, Presidente di ‘Noi Centro’, in riferimento alle tante località balneari in Puglia, la maggior parte nel Salento, che ancora oggi sono prive dei servizi primari.

“All’interno del progetto per il rilancio del Grande Salento – ha detto Ferrarese (ex Presidente della Provincia di Brindisi, ndr) – insieme ai miei colleghi Presidenti, abbiamo presentato una proposta alla Regione per completare attraverso i fondi Cipe, tutte le reti idriche e fognarie insieme. Sono passati tre anni e, nonostante gli impegni assunti, non c’è nulla di concreto per le tante località che in estate vedono aumentare in maniera esponenziale la propria popolazione, e che in totale arrivano, nella nostra Regione, ad un milione di abitanti. A questa situazione inquinante si vanno ad aggiungere i numerosi depuratori, ormai obsoleti e non controllati, che scaricano acque nocive nei nostri mari. Nonostante si continuino a fare proclami per un turismo di qualità, molte delle nostre località turistiche ancora oggi, pur essendo nel 2013, sono ferme agli anni ’50. Con queste grandi perdite di tempo, riusciremo mai ad elevare il livello del turismo nella nostra Regione?

E’ una vergogna quindi che ancora oggi centinaia di migliaia di famiglie, nel nostro territorio siano costrette ad un grosso esborso economico per reperire mezzi per il trasporto dell’acqua o per lo spurgo delle proprie fosse. Questa situazione, che inizialmente appariva come provvisoria, è invece diventata la consuetudine. Non è assolutamente giusto che chi subisca questi ingenti disservizi e costi debba poi accollarsi anche l’onere dell’Imu, esattamente come coloro che invece, come è giusto che sia, beneficiano di questi servizi primari.

A nome dei Sindaci, degli amministratori e di tutti i consiglieri comunali, che in Puglia fanno parte del mio movimento, e che con me vogliono combattere questa grave ingiustizia, mi farò promotore – ha concluso Ferrarese – di una immediata proposta, affinchè sia abolita l’Imu per quelle località prive di acqua o fogna e che sia quindi lo Stato a garantire il mancato gettito a quei Comuni penalizzati”.

 

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