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Gli studenti baresi in Piazza Umberto per la Giornata Internazionale dello Studente

Oggi 17 novembre alle ore 9:00 tanti studenti e studentesse di tutta Bari e Provincia saranno in piazza Umberto per partire con il grande corteo studentesco della giornata internazionale dello studente. Una data che non si presta ad essere una giornata celebrativa o di opposizione, ma di costruzione in un autunno processuale. Ci troviamo davanti ad un governo che non ascolta e che attraverso le sue riforme, approvate in maniera del tutto antidemocratica e autoritaria, senza ascoltare i reali bisogni degli studenti e dei cittadini, ha decostruito completamente ciò che rimaneva di pubblico nelle nostre scuole, ha precarizzato il mondo del lavoro e distrutto l’ambiente che ci circonda. Il 9 ottobre siamo scesi in piazza e abbiamo ottenuto un tavolo tecnico sulla legge regionale sul diritto allo studio per richiedere lo sforamento del patto di stabilità e finanziare una legge in atto dal 2009 ma mai messa in pratica realmente. E da qui partiremo oggi abbattendo le barriere economiche e sociali che il governo ha costruito e costruisce tra noi e l’accesso alla formazione tramite un muro fatto di cartoni che distruggeremo noi tutti insieme. Durante il corteo ci sarà tanta musica dal furgoncino in testa, e per tutto lo spezzone. Studenti che si divertiranno per le strade a suonare e a ballare e si sperimenteranno con la giocoleria. In questa data non dimenticheremo l’attacco terroristico a Parigi, per solidarietà agli studenti che stanno scendendo in piazza per rivendicare una società diversa che elimini le disegualianze e non le incrementi, che includi e accetti le diverse culture. Anche gli universitari lasceranno qualcosa, perché dopo anni di tagli e schiacciamento della cultura università, nasce l’altra università per provare ad immaginare un’università diversa democratica, laica e solidale, e questo lo faranno partendo dalla rivendicazione sul diritto allo studio. Alla fine del corteo in piazza diaz, in seguito alla plenaria ci riprenderemo la nostra piazza, facendo decadere quella retorica del decoro che incombe sulla città, mettendo in pratica le nostre alternative e vivendo la città come la vogliamo realmente. Alcune band delle scuole di Bari suoneranno dei pezzi in acustico, alcuni ragazzi faranno vedere cos’è davvero l’arte di strada e mangeremo tutti insieme senza nessuna barriera. Ci hanno raccontato che la crisi ci imponeva di stringere la cinghia, di fare dei sacrifici, mentre i soliti noti si sono arricchiti anche grazie a politiche inique che hanno garantito i loro privilegi. Ora è il momento di cambiare radicalmente rotta, ce lo impone una realtà fatta di disuguaglianze crescenti, insostenibilità sociale e ambientale del modello di sviluppo, assenza di aspettative di vita dignitosa. Non siamo disponibili a rassegnarci perché i pochi che stanno in alto non aspettano altro che questo per continuare a fare profitti sulle nostre vite e sui nostri territori, salvaguardando i loro privilegi a discapito della maggioranza della popolazione. Non saremo da soli: rivendicheremo a gran voce in tutte le piazze italiane assieme alle studentesse e agli studenti di tutta Europa un cambio di rotta radicale. Vogliamo essere chiari, soprattutto nei confronti di tutti coloro che, dopo averci sottratto tutto, ci dicono di accontentarci alle miserie di questo presente: VOGLIAMO TUTTO #PERTUTTI E PRIVILEGI PER NESSUNO
Unione degli Studenti Bari

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