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Il recupero e la rifunzionalizzazione del Rifugio nel Parco Appennino Lucano

Il Recupero e la rifunzionalizzazione del Rifugio “ la Catusa”, per l’accoglienza del Turismo di alta quota è uno degli interventi prioritari dell’Accordo di Programma Quadro (APQ): strumento definito nel Protocollo di Intesa per le nuove politiche di Sviluppo territoriale nell’area Parco del Pollino siglato in data 27 settembre 2008 a Piano Ruggio di Viggianello (PZ) dalle Regioni Basilicata e Calabria, dalle Province di Potenza, Matera e Cosenza, dal Parco del Pollino e dalla Comunità del Parco. Tutta l’area della Catusa è una zona in cui è possibile ancora respirare la pura aria di montagna, riposare su morbidi manti erbosi, all’ombra di folti boschi dove non è raro incontrare placide mucche che si annunziano da lontano con il loro campano al collo. Sentieri e piste tracciate tra gli alberi dal passaggio dell’uomo e dagli zoccoli di mandrie e animali, sono un invito per comode e brevi passeggiate, per scoprire angoli di bosco dove la natura si mostra in tutta la sua bellezza e dove i raggi del sole fanno via via cambiare colore agli alberi, ai fiori, agli arbusti, all’erba.

Su questo lembo di terra c’è un rifugio da tempo sotto la nostra attenzione, tant’è che è oggetto del progetto sopradetto e rappresenta una delle azioni da effettuarsi con priorità.Tale intervento risulta strategico per la valorizzazione delle risorse ambientali a fini produttivi e turistici, posto com’è in una delle vallate come quella del Sarmento che grazie alle testimonianze albanesi rappresenta un’eccellenza nell’ambito del territorio del Pollino. L’intervento prevede il recupero della struttura statico e funzionale e il suo utilizzo come punto di partenza alla scoperta degli itinerari che solcano i fianchi della montagna, mostrando i tesori ambientali e geologici del territorio.

Rientra chiaramente in un progetto di implementazione del turismo verde e dell’accoglienza diffusa che si sostanzia in azioni non solo di recupero paesaggistico ed architettonico ma anche nella realizzazione di aree attrezzate per il tempo libero e lo sport. Una struttura di punta , dunque, a servizio della rete ricettiva locale per la cui realizzazione è stato richiesto un finanziamento più volte sollecitato ai competenti organi regionali. Tale intervento proposto dal Parco del Pollino e fortemente voluto dal Vicepresidente dell’ente Francesco Fiore è condiviso con il Comune di San Giorgio Lucano ente in cui ricade la struttura e con le associazioni culturali locali come l’associazione la Catusa, rientra lo ribadiamo nelle richieste degli interventi da effettuare con priorità.

 

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