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Presidio all’ufficio scolastico regionale a Bari

Oggi 17 giugno, studenti e docenti si sono riuniti sotto l’Ufficio Scolastico Regionale di Bari per richiedere ancora una volta il ritiro del decreto “Buona Scuola”. Inoltre quest’oggi studenti e docenti impegnati con gli esami di maturità hanno calato dalle scuole degli striscioni per appoggiare la protesta. Comunica Miriam Rossi, coordinatrice dell’ Unione degli Studenti di Bari :” Sappiamo benissimo che d’estate le scuole non sono aperte e studenti e docenti hanno meno possibilità di aggregarsi. Questo però non farà arrestare le nostre mobilitazioni”. Renzi sta accentrando i poteri su di sé, così come vuole che siano nelle mani dei presidi che continuano a minacciare gli studenti con atti repressivi quali l’abbassamento dei voti agli studenti che durante quest’anno si sono mobilitati contro la Buona Scuola. Un caso è quello del Salvemini dove il consiglio di classe ha deciso di abbassare il voto in condotta di una studentessa di secondo superiore che il 12 maggio aveva deciso di non entrare a scuola per boicottare i test Invalsi. Durante il presidio di questa mattina i ragazzi dell’Unione degli Studenti hanno deciso di organizzare un flash mob seguito da una lezione alternativa attraverso la quale potremo discutere assieme ai docenti di un’altra idea di scuola, della Legge d’Iniziativa Popolare(LIP) e dell’Altra Scuola. Molti docenti sono stati soddisfatti di partecipare a quest’iniziativa per continuare una lotta uniti, al contrario delle aspettative del governo.

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