CronacaPuglia

Procura di Taranto chiede rinvio a giudizio per l’ex responsabile dello sportello antiracket di CasArtigiani Taranto

La Procura di Taranto ha chiesto il rinvio a giudizio di Michele Cagnazzo, ex responsabile dello sportello antiracket di CasArtigiani Taranto, accusato di aver spedito una lettera contenente minacce di morte contro i responsabili dello sportello antiracket da lui guidato e contro una giornalista, quest’ultima minacciata anche di violenza sessuale qualora si fosse occupata ancora di estorsioni e usura.
La notizia è riportata dal ‘Nuovo Quotidiano di Puglia’, presso il quale collabora la giornalista tarantina minacciata. Cagnazzo, 50enne tarantino, è stato promotore di numerose campagne antiusura e antiracket. I poliziotti sono arrivati a lui anche attraverso una perizia calligrafica e attraverso le immagini di videosorveglianza dell’ufficio postale dove l’uomo si era recato per spedire la raccomandata.

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