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Progetto Leonardo per un gruppo di studenti belgi

Sono arrivati a Matera lo scorso 12 marzo 2011 quattro allievi provenienti dall’istituto di istruzione superiore professionale belga “vzw KaSO Tongeren-Borgloon, viio 2”. Gli allievi, frequentanti l’ultimo anno di studi del Settore Elettrotecnico del loro istituto, saranno accompagnati da due insegnanti tutor di settore che si alterneranno nel mese di permanenza a Matera dei loro studenti. Scopo principale della permanenza è svolgere 4 settimane di stage professionalizzante in aziende locali del settore di studio. Tale iniziativa si inserisce – afferma la prof. Brunella Buonsanti dell’IIS I.Morra di Matera – in un percorso progettuale comune di mobilità per stage, riservato ad alunni non ancora diplomati, nell’ ambito del Programma Europeo per l’ apprendimento permanente “Leonardo da Vinci”, dal titolo “Environmental Approach in Vocational Education” (Approccio ambientale per l’ istruzione professionale).

I Partner di progetto, in questa fase specifica, sono l’ IIS “Isabella Morra” di Matera (nelle sue due sedi “I. Morra” e “L. da Vinci”), come istituto partner intermediario di accoglienza e l’ Istituto belga “Viio2” (istituto partner di invio), le due aziende materane di settore in cui verrà svolto lo stage, INELTEC srl ed ALTRAFO srl nonché unitamente CNA MATERA e l’ENEA TRISAIA di Rotondella unitamente agli altri partner locali e nazionali che sostengono la realizzazione del progetto. Nello specifico, il progetto prevede l’accoglienza di studenti provenienti dai Paesi coinvolti nelle intese transnazionali di Progettazione con l’obiettivo di scambiarsi esperienze di studio e attività in merito ai settori di studio tecnici, in particolare quelli vicini alla tutela dell’ ambiente ed allo sviluppo ecosostenibile.

“Uno degli obiettivi – afferma Vincenzo Dottorini amministratore della INELTEC – è quello di sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e formazione continua nell’acquisizione e utilizzo di conoscenze, competenze linguistiche e professionali e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo. Si propone di sviluppare, attraverso la cooperazione transnazionale, la qualità, l’innovazione e la dimensione europea nei sistemi e nelle prassi nel settore di formazione professionale, contribuendo, così, alla promozione di un’ Europa della conoscenza”.

“Il Progetto – continua la Prof. Buonsanti – a mira a ‘ripensare’ la scuola (in particolar modo le professionalizzazioni inerenti i settori meccanico-termico, elettrico – elettronico, chimico-biologico) vivendola come laboratorio di ricerca, simulazione di processi produttivi, aprendola al mondo lavorativo reale. Tutto questo nella ferma convinzione che solo la simulazione dei processi produttivi e lo svolgimento di attività operative può motivare le nostre giovani generazioni ad una dimensione moderna ed all’ avanguardia dello studio delle scienze e della tecnologia.Si vuole perciò esporre in concreto le potenzialità, in campo ambientale ed ecosostenibile, delle varie forme di energia : idraulica, meccanico-termica, elettrica, nucleare e chimica.E’ dunque un MUST oggi, per educatori e governanti, formare e offrire agli studenti nuove opportunità nel mondo del lavoro.

La mobilità transnazionale migliora i legami tra istruzione professionale ed il mercato del lavoro consolidando gli accordi di cooperazione europea. Risulta però, fondamentale e prioritario il ruolo del Partenariato locale e nazionale, considerato multiattore all’ interno di un progetto a forte respiro europeo. La tematica Ambientale scelta, di comune accordo con i partner transnazionali, risulta fortemente settoriale e quindi molto professionalizzante, vicina ai settori di studio coinvolti nella mobilità.. Durante le quattro settimane di permanenza a Matera sono previsti momenti di incontro in istituto fra alunni italiani delle classi quinte dei settori di progetto e i loro coetanei belgi, momenti di scambio culturale e conviviale, uscite didattiche in zona per favorire la socializzazione e la conoscenza del territorio locale e delle offerte che il mondo della cultura, dell’ impresa e della ricerca rivolgono ai giovani sensibili alla tematica generale del progetto.

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