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Regione, tre milioni di euro per il patrimonio culturale intangibile

Ammonta a circa 3 milioni di euro l’investimento della Regione Basilicata a sostegno delle iniziative di promozione e comunicazione del Patrimonio culturale intangibile per il 2017. La Giunta regionale ha approvato la delibera con la quale si ammettono a finanziamento, a valere sul Patto per lo Sviluppo della Basilicata, le iniziative individuate.
Due gli elenchi: il primo riguarda il patrimonio culturale intangibile della Basilicata e comprende 141 iniziative presenti in 81 comuni; il secondo riguarda le 109 iniziative che meritano di essere accompagnate nella crescita perché possano nel tempo diventare patrimonio intangibile e quindi passare nel primo elenco.
La giunta regionale ha anche approvato la delibera con la quale si ammettono a finanziamento, sempre a valere sul Patto per lo Sviluppo della Basilicata, le iniziative di marketing ed internazionalizzazione per il sostegno del turismo balneare per un investimento complessivo di circa 500 mila euro.
Le due delibere, proposte dall’Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione, assegnano all’Azienda di promozione turistica della Basilicata, la gestione amministrativa dei finanziamenti. “Per il terzo anno consecutivo – afferma Patrizia Minardi, dirigente Ufficio sistemi culturali e turistici – confermiamo le 141 iniziative inserite nel patrimonio culturale intangibile con l’auspicio che possano aumentare a seguito del sostegno che offriamo a quelle manifestazioni in grado di crescere. Questo provvedimento si lega al progetto di promozione telematica presentato nei giorni scorsi, ovvero al sito www.patrimonioculturalebasilicata.it e alla relativa app per smartphone e tablet in grado di accompagnare i cittadini ed i turisti nella conoscenza del ricco patrimonio culturale intangibile della Basilicata rafforzando la cooperazione fra pubblica amministrazione e operatori privati della filiera turistica. Raggruppati in cinque macrotemi: storico, demoetnoantropologico, artistico, dei saperi tecnici e artigianali e sulla santità – vissuto religioso, i 141 patrimoni immateriali, rappresentano itinerari culturali e turistici” fruibili, open”.
La mappatura del patrimonio immateriale della regione è il frutto di una co-progettazione attiva tra regione e sindaci del territorio, task force costituita da rappresentanti di università- centri di ricerca- regione, che dal 2014 hanno approvato  141 patrimoni culturali immateriali raggruppati in 5 macro temi che formano itinerari culturali e turistici, così da fornire agli operatori del settore, la costruzione di pacchetti fruibili dal turista che da Matera si sposta verso l’ interno e sulle coste della Basilicata. Al finanziamento del patrimonio culturale intangibile si aggiunge quello per le 26 iniziative a sostegno del turismo balneare promosse sia sullo Jonio che sul Tirreno.

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