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Sequestrati pappagallo monaco e tre tartarughe terrestri a Lizzanello e Cavallino

Un pappagallo monaco (Miyopsitta monacus) e tre tartarughe terrestri (Testudo hermanni), sono stati sequestrati rispettivamente a Lizzanello e Cavallino dai militari del Cites dei Carabinieri di Bari nel corso di attività di controllo per la tutela di specie animali e vegetali minacciate di estinzione.
Il Pappagallo monaco, appartenente ad una specie tutelata dalla normativa internazionale, è stato rinvenuto in un’attività commerciale adibita alla vendita di animali del comune di Lizzanello. L’esemplare, esposto e pronto alla vendita, era detenuto privo della documentazione di provenienza. I pappagalli monaci hanno di recente popolato il territorio cittadino, presumibilmente causato dalla fuga di alcuni esemplari da allevamenti privati della zona, diventando una specie quasi endemica. Spesso capita che il cittadino, ignaro della normativa che protegge tali esemplari, si impossessa del simpatico pennuto, rischiando denunce penali.
Senza documentazione erano anche le tartarughe terrestri rinvenute in una proprietà privata del comune di Cavallino. E anche in questo caso la normativa prevede la denuncia per coloro che detengono tartarughe terrestri (hermanni, greche, marginata…) senza documentazione di provenienza legale. Infatti per le testuggini possedute prima degli anni ’90 ne andava denunciato il possesso nel 1995 agli uffici dell’allora Corpo Forestale dello Stato competente per territorio. Gli esemplari di tartarughe acquisite dopo il 1995 necessitano di apposito certificato CITES (di colore giallo). Denunciati i detentori, pappagallo e  tartarughe sono stati sequestrati e affidati a una struttura autorizzata in attesa di una destinazione definitiva.

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