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Si è tenuto a Matera il convegno: “La Polizia a difesa delle donne”

Occorre fare leva innanzitutto sulla cultura per combattere attraverso la prevenzione la violenza contro le donne. E’ quanto è emerso da più fonti durante il convegno “La Polizia a difesa delle donne”, organizzato oggi dalla Questura di Matera in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

L’incontro si è svolto nella Sala Consiliare della Provincia di Matera, alla presenza delle autorità locali e di un pubblico costituito soprattutto da studenti delle ultime classi di alcuni istituti di istruzione secondaria di secondo grado del Capoluogo.

Ha rivolto il benvenuto ai presenti il Questore Stanislao Schimera, che ha spiegato come a Matera il provvedimento dell’ammonimento nei confronti dello stalker è risultato finora molto efficace. Infatti, dal 2009 i 25 ammonimenti emessi dal Questore non hanno richiesto un successivo provvedimento dell’Autorità giudiziaria.

Ma i numeri del fenomeno a livello nazionale sono preoccupanti. Sono stati infatti 175 i femminicidi avvenuti per mano di un familiare tra ottobre 2013 e ottobre 2014.

E’ per questo che anche la Polizia di Stato, come le altre forze di polizia, è chiamata a porre rinnovata attenzione al fenomeno per cercare una risposta sempre più efficace attraverso specifiche politiche di prevenzione e contrasto.

Dopo il saluto del Prefetto Luigi Pizzi, del Sindaco Salvatore Adduce, del Presidente del Tribunale Giuseppe Attimonelli Petraglione e, per il Presidente della Provincia, dell’Avvocato Rosina D’Onofrio, i relatori hanno trattato il fenomeno sotto l’aspetto normativo e pratico.

Con il ruolo di moderatore svolto dalla giornalista Antonella Ciervo, sono intervenuti per la Polizia di Stato: il Vice Questore Aggiunto Dr.ssa Maria Concetta Piccitto, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Matera, il Vice Questore Aggiunto Dr.ssa Luisa Fasano, Portavoce del Questore di Matera e Addetto Stampa, Vice Questore Aggiunto Dr. Nicola Fucarino, dirigente della Squadra Mobile di Matera, Commissario Capo Dr. Gianni Albano, dirigente del Commissariato di P.S. di Pisticci, che hanno fatto un disamina del tema sotto il profilo normativo e raccontato alcuni casi concreti, con l’ausilio di filmati emblematici.

-Gli altri relatori sono stati: la Dr.ssa Maria Bubbico dell’ASM, che si occupa della formazione degli operatori sanitari chiamati al primo intervento; la Dr.ssa Assunta Basentini, psicologa del Tribunale dei Minori di Potenza, che ha parlato della difficoltà di individuare e cogliere i segni indicatori della violenza, nel silenzio in cui spesso la vittima si trincera; la Sig.ra Giovanna Casamassima, dirigente del CAI – Centro Antiviolenza di Matera, che ha spiegato come funziona il Centro, a cui ci si può rivolgere chiamando il numero telefonico 1522, attivo 24 ore su 24.

Al pubblico presente è stato distribuito un vademecum anti-stalking, che spiega come difendersi dagli atti persecutori, realizzato a cura della Questura di Matera.

Il convegno è terminato con l’intervento conclusivo del Questore che, rivolgendosi in particolare ai giovani presenti, ha esortato le donne a non tacere gli episodi di violenza di cui restano vittime, ma di parlare perché troveranno sempre nella Polizia di Stato un interlocutore attento e preparato in grado di ascoltarle.

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