BasilicataEventi

Spettacolo del trio ‘La Ricotta’

Il mondo dello spettacolo è un ambiente “sui generis”, un mondo fatto di speranze, “sogni”, a volte, realizzati, dietro il quale, tuttavia, ce n’è un altro quello reale, fatto di uomini semplici, di individui anche un po’ eclettici,di singole storie umane…che, all’improvviso, complice anche il fato, si incrociano da due e, perché no, anche 3 vie apparentemente diverse eppure pronte a diventare una sola storia: la storia del “nostro”….TEMPO!

Sono Artisti, interpreti, dai generi più disparati, a volte sono comici, come nel loro caso: Mario Ierace “quello magro”, e poi i fratelli, un po’ più “larghi” per entrare nella camicia di Mario, Peppino e Tonino Centola. Come chi sono??! Amici, da una vita, da venticinque anni, le vecchiette irriverenti di una chiesa di campagna, il loro perfetto inglese, Vi dice nulla? Ma certo, e chi se no!?

E’ il nostro TRIO “La Ricotta”!!

Sono passati venticinque anni….un’eternità,vero?!…ebbene,da quando un trio dal nome emblematico, avviò l’esistenza di quel che oggi è un inno della risata, marchio di teatro, di vita di ragazzi di periferia, rappresentavano una comunità di pari data,quella dei fine nostri mitici anni ’80,era il 1988!…e come la neve di questi giorni passati si è lentamente dissolta, costoro,durante tutto questo tempo, hanno “sciolto” i nostri cuori, e non grazie ai successi televisivi, ma soprattutto girando l’Italia in lungo e in largo, dalle piazze ai piccoli locali di cabaret ai teatri famosi e non. Oggi, la loro “gioventù”, seppure, ahimè, non più anagrafica, si respira comunque nell’aria dei loro continui e sempre briosi spettacoli. E i venticinque anni pesano e sorridono allo stesso tempo, come è giusto che sia. Non sono mai stati solo un teatro di piazza ma la piazza l’hanno scelta come se fosse un luogo dell’abitare contemporaneo, l’idea della cultura come incastro necessario di un disegno del vivere.

Potremmo dire che loro, prima di tutto, hanno voluto ritagliarsi un piccolo spazio, una piccola realtà in miniatura, ricca di contenuti nostrani,cdove accadono le cose. E l’hanno riflessa nel teatro, e non solo. Non senza orgoglio lucano, possiamo dire che ci sono perfettamente riusciti: hanno fatto venticinque anni di storia lucana! Si sono arricchiti delle nostre culture periferiche e hanno fatto,a loro volta, cultura in periferia, portando, tutto ciò che questa nostra società ha di buono e non, in una piazza tranquilla, in mezzo a pubblici sorridenti, recando il sorriso ovunque, “ristrutturando e colorando di vita le anime della gente comune”, facendo venir la voglia di abbandonarsi alla spensieratezza di un mondo che fu e che, per alcuni versi, ancora è.

Oggi questa storia arriva alla festa del venticinquesimo compleanno, ed il TRIO prova a consegnarsi alla città, forte del successo riscosso da e per le proprie genti: un pubblico vario,eterogeneo,emozionante ed emozionato.

Il trio ha deciso,quindi, di regalarsi,ancor prima di regalare, per questa occasione “d’argento”,una immagine,apparentemente ossimora (ahimè solo per un fatto anagrafico!), ancora una volta all’AVANGUARDIA, l’immagine del loro FUTURO, senza però dimenticare il loro passato: una carrellata di fotografie note e inedite, alcuni pezzi del teatro di cui sono stati, sono e saranno protagonisti. Perciò, per concedersi questo piccolo “lusso”, questo saluto ai loro venticinque, eccoli qui tutti e 3 con una NUOVA proposta, incosciente, ma allo stesso tempo consapevole, che è una necessità guardare, per dirla con Koltès, “là, dove ci si vede da lontano”.

Al Teatro Don Bosco di Potenza da lunedi 25 febbraio al 3 marzo in scena con “25 anni di Ricotta, ed è ancora fresca!” pensato e scritto a otto mani con Gianpiero Francese.

Lo spettacolo è un’ironica pièce sulla vita, i ricordi, la carriera dei tre attori. Divertimento, bravura, sorpresa: questi gli ingredienti principali di un incontro teatrale con un trio noto all’animo di tutti noi. Uno spettacolo di grande varietà di stili e di accenti, in cui Mario, Tonino e Peppino danno vita ai ruoli comici esilaranti.

Una festa di compleanno con il Teatro. 25 anni di carriera, 25 ma non li dimostra nessuno di loro nemmeno la ricotta che li rappresenta che è ancora commestibile! E’ l’occasione per il trio per ripercorrere la loro storia: dai sogni dei loro esordi di attori, ai grandi successi che negli anni si sono susseguiti da Zelig su Canale 5 a Voglia di aria fresca” con Carlo Conti su Rai 1 , ai popolari personaggi comici creati dalla loro fantasia: il tutto accompagnato da un filo di nostalgia per il tempo che fu, dal quale però nessuno si è mai distaccato.

E’ un modo per raccontare la loro vita che è passata almeno una volta nella vita di ognuno di noi, tra modi di dire e frasi indimenticabili.

Non ci resta allora che aggiungere: buona ricotta fresca a TUTTI!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *