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Stupor Mundi, mostra d’arte a Venosa

Stupor mundi (stupor,-is mundus,-i = meraviglia del mondo) è una locuzione in lingua latina derivante dal lessico militare romano, associata a grandi campagne belliche che consacrava le doti di un generale resosi protagonista oltre i confini dell’impero romano. E’ l’appellativo con il quale era conosciuto Federico II, uomo di ingegno eccezionale, universalmente considerato ‘superiore’ ad ogni altro personaggio medioevale; letterato, statista, condottiero, legislatore, ricordato soprattutto per la mentalità libera, eclettica ed anticipatrice, fautore di un’integrazione “miracolosa” tra culture diversissime quali quelle greca, latina, araba, ebraica, persino di una lingua unificante, la romanza. Sicuramente uno dei personaggi più influenti e iconici del Medioevo italiano.

Anche l’artista trova di volta in volta il proprio personalissimo e al tempo stesso universale “Stupor”: quella luce, quella fiamma che illumina la porzione di realtà che egli si sente chiamato a indagare. Quello stato di grazia “superiore” che lo predispone alla creazione: “E’ dell’artista il fin la meraviglia”, scriveva 400 anni fa Giambattista Marino. Stupor mundi, quindi, è l’artista che opera con forza miracolosa e trasformatrice, artisticamente e culturalmente; che reca in sé l’innovazione volta ad unificare linguaggi e distanze geografiche.Questi i presupposti della mostra espositiva che avrà luogo presso il Museo Diocesano di Melfi, in cui gli artisti scelti per questo progetto hanno indagato sulla propria “meraviglia”.

In mostra 50 opere in 4 categorie: pittura scultura, fotografia, installazione.

L’inaugurazione 

La mostra “Stupor Mundi” si inaugura il sabato 25 febbraio, h 18.00 alla presenza di:

S.E. Mons. Gianfranco Todisco, Vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa

Mons. Ciro Guerra, Direttore Museo Diocesano

Raffaele Nigro, Assessore alla Cultura Comune di Melfi

Gina Affinito, curatore della mostra

Artisti, critici ed appassionati d’arte

Il percorso espositivo al piano nobile del Museo continuerà fino al 5 marzo e sarà visitabile nei seguenti orari: da lunedì a domenica, escluso il martedì, 10.30/12.30 – 16.30/18.30. Arricchisce la mostra una sezione, esposta al primo piano del Museo, denominata “La Giovane Arte” a cura del Liceo Artistico di Melfi “M. Festa Campanile” che presenta i suoi allievi:

“Un percorso che ha visto, ancora una volta, convergere l’arte della parola e l’arte visiva, è stato il concetto pascoliano del “Fanciullino” presente in ognuno di noi ma che, solo il poeta, grazie alla sensibilità e al suo “genio”, riesce ad ascoltare e, pertanto, è in grado di guardare con occhi di “meraviglia” tutto ciò che lo circonda, cogliendo nella semplicità, il sublime. La scelta degli studenti del Liceo Artistico “M. Festa Campanile” di Melfi di rappresentare graficamente e pittoricamente le cose “umili”, legate alla terra ma non per questo dimesse, è conseguenziale ad un momento della programmazione pluridisciplinare che ha visto impegnata soprattutto la classe V della sezione Arti Figurative”. (Prof.ssa Marilina Catarinella) Il catalogo contenente tutte le opere della rassegna è edito da ‘La cromografica’

In mostra: ABBONDI CARLA, ALASCI LIBERATO, ASCIONE ROSARIO, BACIOCCHI MARINA,  BELVISO ANTONELLA, BONGARZONI UGO, CANTIELLO BARBARA, CARLEO CONCETTA, CAUDULLO GIUSEPPE, CAVUOTI RINO S., CIOCIA ALBERTO, COLOMBO CARLOLUIGI D’AGOSTINO FABIO, DAMIANO ALESSANDRA, DAMIANO DANIELA – ASDHE DE ARCANGELIS SIMONA, EIDENAI, FESTINO GIUSEPPE, GALAJIAN SHAKAR,  GALLO ERIKA, GALLO MILENA, GARUTI CESARE, GASPARETTO MORENO, GESUALDI ANTONIO, GITTARELLI IRENE, GIULIANO PINELLA, GRASSI LILIANA, INTELLIGENTE MARIO, LAROTONDA DONATO, LUSIGNANI GABRIELLA,  MAGNOTTA ANTONIO, MENEGHIN SUSI MONICA, NACCARATO MARIO,  NIZZERO CAMILLA, ORABONA CINZIA, PALLOTTA TERESA C., PICCIRILLO  ELISABETTA PORTA NICOLA, RENZI & LUCIA, RIZZO MIRIAM, ROSSI ANDREA, SANNA ANTONELLO SANTARSIERO MARTINA, SERRA ALESSANDRO, SILVESTRE ANGELINA,  SIMONETTI MARIANNA, SORVILLO EMILIO, STRAMACCHIA EDOARDO,  VENTRONE DANIELA, ZAMPARELLI GUGLIELMO

Fuori concorso: GENNARO BARCI – UMBERTO BENANTI – DOMENICO DE MASI – IVAN PILI – ORIANA VERTUCCI

team

Mons. Ciro Guerra, Direttore del Museo

Gina Affinito, curatore della mostra

Vincenzo Fundone, documentazione fotografica

Prof.ssa Marilina Catarinella, referente Liceo Artistico “M. Festa Campanile”

Annamaria Caputo, assistente museale

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