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VI Comitato di Sorveglianza del Po Fesr: giudizio positivo di Pensiamo Basilicata

Un risultato conseguente alla capacità di proposta di Pensiamo Basilicata e dalla qualità di confronto e dialogo espressa dal dipartimento Attività produttive a guida dell’assessore Marcello Pittella, che ha saputo valutare e fare proprie le istanze rappresentate dalle associazioni datoriali con la proposta al Comitato di sorveglianza di riallocare le risorse finanziarie sulle azioni prioritarie e a maggior tiraggio di spesa.

Le organizzazioni imprenditoriali di Pensiamo Basilicata esprimono così il loro positivo parere sui lavori del VI Comitato di sorveglianza del Programma operativo Fesr 2007/2013, riunitosi il 21 giugno a Miglionico, che ha adottato la decisione di definanziare il Fondo Regionale di Garanzia per gli investimenti a favore di operazioni finalizzate al capitale circolante delle imprese, al potenziamento dei fondo rischi dei consorzi fidi operanti in Basilicata e alla concessione di aiuti alle imprese attraverso lo scorrimento delle graduatorie relative ai bandi regionali in essere, a partire dal cosiddetto bando “click day”.

È stato proprio “maggior il tiraggio di spesa” il criterio principale espresso con determinazione da Francesca Michelin – rappresentante della Commissione europea – e da Giorgio Pugliese – rappresentante del Mise per le politiche di Coesione sociale – con la piena approvazione alla rimodulazione delle risorse del Fondo di garanzia per gli investimenti, ma anche con l’imperativo a rivedere nelle prossime settimane l’avanzamento dei programmi di spesa su tutti gli assi prioritari del Po Fesr 2007/2013. A tal riguardo e tenuto conto degli impegnativi obiettivi di spesa previsti per il prossimo ottobre 2013, Pensiamo Basilicata rinnova l’invito al presidente Vito De Filippo ed al vice presidente Marcello Pittella di convocare una urgente riunione con le organizzazioni imprenditoriali di Basilicata e con i responsabili di tutti i dipartimenti regionali interessati che abbia lo scopo di verificare lo stato di attuazione e di spesa del Po Fesr 2007/2013 e di trovare ipotesi concordate di rimodulazione della stessa. Sarà così possibile avviare anche un necessario, imprescindibile confronto per la nuova programmazione comunitaria 2014/2020, che vede la Regione Basilicata impegnata a fornire al Ministero per lo Sviluppo Economico entro il mese di luglio 2013 gli elementi caratterizzanti del proprio Programma operativo plurifondo 2014/2020.

Pensiamo Basilicata non accetterà che, agli appuntamenti previsti dall’Unione Europea e già calendarizzati con le relative prossime scadenze, la Regione Basilicata arrivi con proposte elaborate su base tecnica che non siano state anche il risultato di un confronto del partenariato economico e sociale, nel rispetto di quanto prevede il Codice di condotta Europeo.

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