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Amiu Taranto, il presidente del consiglio comunale Bitetti spegne le polemiche

“Accolgo con soddisfazione la recente nomina ai vertici dell’Amiu. Nell’augurare buon lavoro, esprimo la mia piena disponibilità a collaborare per il bene della città di Taranto”. Ad affermarlo è il presidente del Consiglio comunale di Taranto e consigliere provinciale Piero Bitetti, che spegne le polemiche sulle recenti designazioni del consiglio d’amministrazione. Ma, nel contempo, vuole evidenziare alcuni aspetti che ritiene importanti.
”L’Amiu è un’importante azienda, poiché conta centinaia di dipendenti e svolge un servizio fondamentale per la collettività. Tenere pulita una città è compito di tutti, non certo e non soltanto della municipalizzata che se ne occupa per contratto. Tuttavia, non può sfuggire che un’azienda come l’Amiu è chiamata ad offrire in primis un contributo decisivo. – afferma Bitetti – Le notizie degli ultimi mesi, nonché il sentire comune dei cittadini, ci sollecitano a fare di più e meglio: il servizio di pulizia e raccolta rifiuti può e deve essere migliorato, soprattutto nelle zone periferiche della città. A questo scopo, spetta a loro individuare le soluzioni più idonee al fine di ottenere questo risultato”.
Secondo Bitetti, sarebbe utile valutare l’opportunità di adottare un nuovo Regolamento interno e un nuovo organigramma, così come va considerata la possibilità di agire con più determinazione nell’attività di gestione delle risorse umane.
”La maggior parte dei lavoratori Amiu fa bene il proprio dovere, si dimostrano consapevoli di quanto sia importante avere un posto di lavoro in un contesto sociale che purtroppo non offre molte opportunità. Questi lavoratori vanno gratificati, magari individuando criteri di premialità, sempre nel rispetto degli oneri finanziari e degli equilibri di bilancio. – ha proseguito – Ma non tutto funziona bene. Probabilmente ci sono anche sacche d’inefficienza che vanno individuate e colpite: chi non si impegna, pur ricevendo a fine mese lo stipendio, deve essere penalizzato e, in casi estremi, licenziato. Parlo, ovviamente, a titolo puramente esemplificativo. Ma resto sinceramente convinto che questa nuova stagione porterà cambiamenti importanti e positivi”.

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