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Unioni, la nota del sindaco Mariani

“Dopo l’approvazione della finanziaria regionale, in attesa delle elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali e soprattutto dopo l’esito del referendum di riforma costituzionale diventa sempre più impellente il dibattito sulla situazione degli enti locali, specie dei piccoli comuni” Lo dichiara il sindaco di Muro Lucano Gerardo Mariani.
“Per quanto concerne Muro Lucano e la costituenda Unione dei comuni del Marmo Platano Melandro alla quale credo fermamente mentre le opposizioni in seno al consiglio comunale murese hanno dubbi, faccio delle brevissime ma importanti considerazioni restando poi a completa disposizione per approfondire il dibattito attraverso un incontro privato ed anche pubblico – continua Mariani – Per prima cosa la paventata “perdita di sovranità” per i singoli Comuni aderenti non esiste dal momento che è facoltà di ogni Comune aderire ad uno o più servizi da svolgere in forma associata. Ho piena contezza di quanto sto asserendo in quanto personalmente ho contattato presidenti e management di Unioni di Comuni italiane che mi hanno certificato il risparmio e le economie in termini di spending review ed è stato proprio questo il motivo per cui ho ritenuto farmi promotore di questa iniziativa”.
Inoltre per il sindaco Mariani: le Unioni, come è facilmente verificabile attraverso il web digitando semplicemente “Spettanze alle Unioni dei Comuni”, partecipano al contributo erariale per esse appositamente previsto dallo Stato italiano proporzionalmente ai seguenti criteri:
A. numero delle Unioni;
B. numero dei servizi associati e certificati al 30 settembre di ogni esercizio;
C. numero complessivo degli abitanti dei Comuni aderenti.
“Per mezzo del suddetto contributo erariale l’Unione ha la possibilità di gestire autonomamente una propria struttura manageriale, anche attraverso l’utilizzo di dipendenti (in comando, mobilità ecc.) dei Comuni associati – conclude Mariani – alla luce di quanto appena espresso non è né obbligatorio né opportuno pensare di far partecipare i Comuni con una propria quota; all’opposto, ogni Ente nel momento in cui decidesse di delegare un servizio all’Unione per gestirlo in maniera più economica otterrà un’automatica economia di spesa sul proprio bilancio.
Il sottoscritto è pronto a sostenere un pubblico confronto anche con le Autorità nonché con la Cittadinanza che volesse prendervi parte per dimostrare quanto sostenuto, candidando il management del Comune di Muro Lucano ad una perfetta governance per il raggiungimento di obiettivi comuni per lo sviluppo dell’intero territorio.
Mi preme infine sottolineare in questa sede che la revisione del T.U.E.L. ha stabilito che nessuna indennità spetta, ormai da tre anni, a presidente, assessori e consiglieri dell’Unione, i quali dovranno svolgere le loro funzioni in maniera del tutto gratuita”.

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