BasilicataPolitica

Total, Mattia: “Riflettere sul giudizio negativo delle imprese locali”

“In attesa che si concretizzi la proposta dell’on. Cosimo Latronico di istituire un tavolo comune dei parlamentari lucani sulle questioni più urgenti che interessano la nostra comunità e in primo luogo per rilanciare la concertazione con il nuovo Governo, l’Eni e la Total in materia di attività petrolifera, dobbiamo approfondire le motivazioni del giudizio negativo che è venuto dal cartello di associazioni imprenditoriali “Pensiamo Basilicata” in merito al recente incontro in Regione con i dirigenti della Total”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Pdl Franco Mattia per il quale “non si deve far cadere la proposta di Latronico che può rappresentare un percorso da seguire anche a livello regionale tanto più che con le dimissioni del Presidente De Filippo l’attuale legislatura è segnata e pertanto non avremo molto tempo ancora a disposizione. Al di là delle note differenziazioni di posizione e di strategia rispetto alla gestione passata delle risorse energetiche lucane – continua Mattia – quello che ci accomuna, maggioranza ed opposizione in Regione, è il Memorandum sul petrolio che tutti abbiamo voluto e sostenuto sia pure all’epoca in cui il centrosinistra era all’opposizione del Governo Berlusconi che lo ha firmato. Oggi con il nuovo scenario politico nazionale dovrebbe essere più facile disincagliare il Memorandum partendo dal disconoscimento dell’azione dei Ministri-tecnici del precedente Governo Monti che, come è noto, hanno avocato allo Stato ogni competenza e funzione in materia di estrazione e ricerca di idrocarburi, con il tentativo di esautorare Regione e Comuni”.

Secondo il consigliere del Pdl “se le associazioni della piccola e media imprenditoria, della cooperazione, dell’artigianato, del commercio lamentano “scarsa apertura” dimostrata dalla Total alle esigenze delle stesse categorie del mondo produttivo lucano, con conseguenti pesanti riflessi negativi sulla futura occupazione locale, è evidente che diventa urgente e necessario riprendere il tavolo del confronto con il management della compagnia petrolifera. Condivido la valutazione di Latronico: l’apertura di una nuova fase politica, che è un compito che spetta a tutti, specie per ridare credibilità alla politica, deve avvenire – conclude Mattia – a partire dal rinnovato impegno, attraverso un metodo nuovo e sicuramente più partecipato ed allargato alle realtà sociali, sui temi dello sviluppo e del lavoro”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *