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Acli protagoniste della 45esima giornata della pace

“Educare i giovani alla giustizia e alla pace”. Questo il tema della 45^ giornata mondiale della pace, celebrata ieri nel capoluogo, che ha visto la partecipazione di una delegazione delle Acli di Potenza guidata dal presidente provinciale Gennaro Napodano. “La giornata mondiale della pace – ha detto Napodano a margine della manifestazione – è per noi aclisti un momento importante di confronto e di dialogo con il mondo ecclesiale e con il laicato cattolico, ma anche l’occasione per ribadire con forza e convinzione cristiana il nostro impegno quotidiano nella società al fianco degli emarginati”.

“La scelta di dedicare questa giornata ai giovani, insieme alle donne e agli anziani uno dei tanti volti che in questo primo scorcio di secolo assume l’emarginazione sociale, ci trova non solo d’accordo – ha detto ancora Napodano – ma fermamente convinti della necessità di ascoltare e valorizzare lo straordinario potenziale che alberga nelle nuove generazioni per farne alimento di un bene comune sempre più aperto e inclusivo”.

Per il presidente provinciale delle Acli “dalla nostra capacità di rendere i giovani cittadini attivi e partecipi della comunità, nel lavoro come nel sociale, e di tradurre i diritti e le libertà individuali in opportunità per tutti dipenderà il futuro di ciascuno di noi. L’educazione e il lavoro rappresentano i pilastri fondamentali per edificare una società che sappia includere le sue energie migliori nella consapevolezza che una comunità che non sa valorizzare i giovani è destinata inesorabilmente al declino”.

“Dalla 45^ giornata mondiale della pace – ha concluso Napodano – riparte con ancora più slancio il lavoro delle Acli al fianco delle nuove generazioni, a partire dal tema del lavoro e dei diritti fondamentali, attraverso il rilancio della proposta aclista del contratto unico a tutele progressive e dello statuto dei lavori, con l’obiettivo di scrivere un nuovo patto intergenerazionale che aggiunga diritti ai figli senza sottrarli ai padri”.

 

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