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Beni mobili ed immobilizzazioni immateriali della Regione Puglia, emanato il nuovo regolamento

Nella giornata di oggi è stato emanato con decreto del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano il nuovo “Regolamento per la gestione e la tenuta dell’inventario dei beni mobili e delle immobilizzazioni immateriali della Regione Puglia”.

Il regolamento, inviato al BURP per la pubblicazione, stabilisce le modalità di inventariazione, di classificazione e di gestione dei beni, nonché la nomina dei consegnatari dei beni mobili e delle immobilizzazioni immateriali. Tra i beni mobili nella disponibilità della Regione rientrano mezzi di trasporto ad uso civile, di sicurezza e ordine pubblico, mobili e arredi, impianti e macchinari, attrezzature, macchine per ufficio, hardware, armi, oggetti di valore (di natura culturale, storico, archeologico ed artistico), materiale bibliografico e strumenti musicali.

Alla Sezione Provveditorato Economato compete la tenuta dell’inventario dei beni mobili e delle immobilizzazioni immateriali. L’inventariazione dei beni mobili è un procedimento interamente informatizzato. La struttura regionale che acquista i beni mobili individua il nominativo del consegnatario e degli eventuali sub-consegnatari, il plesso o i plessi dove i beni acquistati verranno collocati. Il consegnatario è designato dall’art.5 quale responsabile della corretta gestione dei beni mobili materiali ricevuti in consegna, adottando ogni provvedimento necessario alla buona conservazione dei medesimi e vigilando sul buon uso e sulla custodia da parte degli utilizzatori finali.

Il regolamento disciplina anche le procedure di etichettatura (art. 8), spostamento(art. 9) e scarto (art.10) di questi beni. Il regolamento comprende tra le immobilizzazioni immateriali della Regione beni caratterizzati dalla mancanza di tangibilità come beni immateriali e oneri pluriennali, nei quali rientrano costi di impianto e di ampliamento, costi di ricerca, sviluppo e pubblicità, diritti di brevetto, utilizzazione di opere dell’ingegno e software; concessioni, licenze, marchi e diritti simili; avviamento e manutenzione straordinaria su beni di terzi. Si stabiliscono specifici criteri di iscrizione, valutazione ed inventariazioni delle immobilizzazioni immateriali (art.15) e prevede per i loro consegnatari responsabilità analoghe a quelle indicate per i consegnatari di beni mobili.

 

I beni regionali oggetto di inventariazione sono sottoposti a una ricognizione periodica, da tenersi almeno ogni cinque anni, al fine di valutarne il loro migliore impiego e per consentire l’aggiornamento del loro valore iscritto negli inventari. Le risultanze delle operazioni di rinnovazione inventariale sono documentate in appositi verbali e prospetti riepilogativi.

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