Coordinamento Ambientale Taranto si oppone al rinnovo dell’AIA per l’ex Ilva

ll Coordinamento Ambientale Taranto si oppone fermamente al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per le Acciaierie d’Italia, chiedendo il sostegno della Regione Puglia. Nelle ultime ore si è tenuto un incontro con il governatore Michele Emiliano, il responsabile della comunicazione istituzionale, Rocco De Franchi, e la coordinatrice dell’avvocatura regionale, Rossana Lanza. 
Si è convenuto sulla necessità di ricollocare i lavoratori in esubero anche grazie allo strumento del ‘Just Transition Fund’ che riserva per la provincia di Taranto quasi 800 milioni di euro, e che ha l’obiettivo di formare più di 4000 lavoratori in esubero per reimpiegarli nel settore dell’energia pulita.
Il Coordinamento, inoltre, sta valutando il percorso più efficace per agire rispetto lo Scudo Penale, in quanto ritiene di rappresentare la cittadinanza quale parte lesa, ai sensi della sentenza CEDU. “La priorità, ora, è chiarire l’obiettivo dell’Accordo di programma, che, a parere nostro, non può prescindere dalla chiusura dell’area a caldo”, afferma in una nota il Coordinamento.