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Emergenza Xylella, individuato nuovo focolaio a Cerano

La Xylella fastidiosa continua ad avanzare imperterrita. Due nuovi focolai sono stati individuati due giorni fa dalla struttura che fa capo al commissario delegato per l’emergenza, Giuseppe Silletti. La malattia sta conquistando la fascia adriatica dell’attuale zona identificata come ‘cuscinetto’, e stavolta il centro individuato dai ricercatori e dei forestali è a Cerano, in agro di Brindisi, a circa 1,5 km dal focolaio che ha interessato la tenuta di Tormaresca, nel Comune di San Pietro Vernotico, dove sono caduti 900 ulivi dei quali solo 8 erano malati.
Per il momento, non essendoci ancora stato un monitoraggio quotidiano in quella zona, le piante infette segnalate sono poche, disseminate in due punti diversi del territorio in agro del capoluogo. Per i ricercatori si tratta di un’espansione del contagio prevedibile, dato che ormai su tutta la linea che attraversa i Comuni del nord Leccese (Surbo, Squinzano e Trepuzzi) e del Brindisino (Cellino, Torchiarolo e San Pietro Vernotico) l’epidemia si sta estendendo a macchia d’olio.
”Purtroppo, la Xylella va avanti, ed in questi ultimi giorni sono stati individuati due nuovi focolai a Cerano, in agro di Brindisi. – ha conferma il commissario Silletti – Ora dovremo riaggiornare la cartografia e riperimetrare le aree. Anche in questo caso dovranno essere abbattuti sia gli ulivi malati che tutte le piante sane che si trovano nel raggio di 100 metri da quelle infette. Non sarà facile andare avanti con queste misure, considerato che ogni volta i ricorsi ci bloccano. Non si vuole capire che questa perdita di tempo avvantaggia il batterio”. Frase, questa, che è un chiaro riferimento alle sospensive del Tar Lazio, che ha impedito gli abbattimenti di 22 proprietari terrieri di Torchiarolo e di 10 produttori di Trepuzzi, stoppando gli interventi.
”Ora dobbiamo aspettare il 4 novembre, data in cui ci saranno i pronunciamenti del Tribunale amministrativo, spero che respingano i ricorsi, perché nel caso in cui bloccano le misure sarà veramente difficile controllare l’avanzata del batterio. Del resto, si è visto come nell’ultimo anno la xylella si sia estesa dalla provincia di Lecce a quella di Brindisi, accadrà ancora se non cerchiamo di fermare l’infezione circoscrivendola”, ha chiosato Silletti.
Nel frattempo, proseguono gli abbattimenti volontari nei territori indicati nella mappa; ieri sono stati tagliati 50 ulivi nel Comune di Trepuzzi, fino ad oggi 1070 il numero degli ulivi sradicati in in esecuzione del piano di interventi per fronteggiare l’emergenza. I tagli proseguiranno nei prossimi giorni: nuove notifiche di provvedimenti ai proprietari per l’abbattimento sono state eseguite dai forestali nel comune di Cellino San Marco

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