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Guardia di Finanza Roan Bari sequestra aree di terreno lottizzate abusivamente

Nei giorni 27 e 28 uu.ss., personale della Sezione Operativa Navale di Brindisi della Guardia di Finanza, coadiuvato da personale del Comando Provinciale del Corpo e della Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, ha eseguito il sequestro di aree di terreno ricavate dalla lottizzazione abusiva di un fondo agricolo esteso su una superficie pari a circa 30.000 metri quadrati in Contrada Apani del Comune di Brindisi, compresa fra la zona più prossima al litorale marino adriatico e la Strada Statale 379 di Egnazia e delle Terme di
Torre Canne. Come verificato in altre occasioni, un grande fondo agricolo già di proprietà dell’Ente Regionale di Sviluppo
Agricolo della Puglia (E.R.S.A.P.) e da questo Ente pubblico venduto ad un privato affinché vi fosse proseguito l’utilizzo secondo la destinazione d’uso impressa dalla normativa vigente ha costituito presto oggetto di ulteriore recessione, finalizzata, in realtà, alla suddivisione in singole disponibilità terriere (nel caso in questione, originariamente, ventiquattro; poi divenute circa trenta) mediante il fraudolento strumento dell’acquisto di suolo in ragione di millesimi genericamente spartiti fra gli acquirenti, d’accordo fra loro, invece, in modo occulto (e, dunque, non dichiarato in contratto), per impossessarsi ciascuno di una specifica area, sulla quale, poi, costruire
immobili anche residenziali. Al fine di chiarire le modalità esecutive della lottizzazione e le singole responsabilità personali, la Procura della
Repubblica competente per territorio ha emesso un provvedimento di sequestro anche -delle strutture metalliche e dei muretti bassi che attualmente delimitano e recingono materialmente ciascuna delle suddette aree di terreno,-delle costruzioni realizzate su ciascuna di queste senza, ovviamente, alcun titolo abilitativo, della strada interpoderale a sua volta abusivamente realizzata per consentire l’accesso ad ogni lotto, e degli altri elementi utili per ricostruire in modo compiuto la complessiva vicenda.
I Militari operanti hanno rinvenuto, fra l’altro -due ville con piscine realizzate fuori terra, -tre ville già complete e dotate di giardini attrezzati, -una quarta villa in fase di ultimazione, -un prefabbricato mobile, attrezzato per l’abitazione ed il pernottamento, otto manufatti precari. Sono stati individuati tutti i possessori di ciascun lotto illecito e le indagini proseguono con la fattiva partecipazione del Settore Urbanistica del Comune di Brindisi, a sua volta impegnato in una più generale opera di tutela del territorio comunale, in vario modo offeso dal punto di vista urbanistico, edilizio, paesaggistico ed ambientale, sul quale la Guardia di Finanza, grazie alle proprie articolazioni specificamente preparate in materia, sta svolgendo una continua opera di vigilanza anche a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato e dell’Unione Europea.

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