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Il comune di Lecce rimuove 9,6 kg di amianto in due siti individuati come “pericolosi” per la salute

Il Comune di Lecce prosegue l’attività di rimozione dell’amianto sul territorio. Sono, infatti, due le iniziative che la giunta leccese ha portato a termine nelle ultime settimane, con la rimozione di ben 9.670 chilogrammi di amianto da due siti individuati come pericolosi per la salute dei cittadini, in via Pietro Marti e in Via Merine.

Nel primo caso, a seguito della segnalazione pervenuta al Settore Ambiente dai cittadini, il Comune ha eseguito un sopralluogo e diffidato il proprietario di un piccolo manufatto in un giardino in via Pietro Marti, la cui copertura era costituita da Eternit. A seguito della diffida il proprietario si è attivato nell’immediato provvedendo a far rimuovere a ditte specializzate la copertura, portando a corretto smaltimento circa 800 chilogrammi di amianto.
La seconda operazione è scaturita dopo un sopralluogo fatto lo scorso maggio, quando i funzionari comunali hanno individuato un capannone di grandi dimensioni in Via Merine, anch’esso con la copertura di amianto. Con la stessa procedura il Comune ha contattato il proprietario che ha provveduto alla rimozione e al corretto smaltimento. In questo caso i chilogrammi di amianto rimossi sono stati 8.870.
Con queste due operazioni, sono 98.595 i chilogrammi di amianto rimossi dal 2019 ad oggi.

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