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Il Palazzo abbandonato dell’Acquedotto Pugliese torna a vivere a Cerignola

Comune di Cerignola e Acquedotto Pugliese hanno trovato l’accordo per la concessione in comodato del palazzo di proprietà dell’AQP, alle spalle del Municipio, composto da tre piani ed un piano seminterrato. Il contratto avrà durata quarantennale, giacché f issato in 20 anni prorogabili, tacitamente, di per un uguale periodo. È l’esito dell’incontro, nella mattinata del 23 febbraio, tra il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, Enzo Sforza, e l’ingegner Emilio Franich, tecnico dello staff dirigenziale di AQP, e il
responsabile d ell’ufficio legale della società.
L’AQP S.p.A. ha preso atto della volontà del Comune di Cerignola di riqualificare l’immobile con la costituzione di un partenariato pubblico – privato che consenta l’utilizzo della struttura per finalità di promozione sociale, secondo il concetto di Smart City (città intelligente), finalizzato al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. L’accordo consentirà interventi di trasformazione importanti, anche radicali, in grado di trasformare l’aspetto stesso dell’immobile e di renderlo luogo di incontri, di animata vita quotidiana, di moderna socialità, di opportunità
imprenditoriali destinate ai giovani. L’intesa raggiunta sarà sottoposta alle approvazioni societarie ed amministrative previste dalla legge, per consentire, a breve, la sottoscrizione formale dell’accordo da parte del presidente di AQP Domenico Laforgia e del sindaco di Cerignola Francesco Bonito.
“È un evidente successo dell’Amministrazione – commenta il primo cittadino – che ci consente l’acquisizione di un bene di rilevantissimo valore, collocato nel centro della città e nelle immediate vicinanze del Municipio, e la riconversione di un edificio attualmente in stato di abbandono che incrementerà il pregio urbanistico dell’area.​ Anche grazie al fattivo contribuito del capogruppo del M5S Enzo Sforza, abbiamo compiuto un altro passo verso una Cerignola più bella e più inclusiva creando un’altra opportunità di progresso sociale e sviluppo economico”

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