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“In cucina con arte”, il 2 marzo un pranzo di beneficenza per i 15 anni della Fondazione “Alessandra Bisceglia”

In occasione dei suoi 15 anni la Fondazione Alessandra Bisceglia organizza un pranzo di beneficenza in programma il 2 marzo all’Hotel Relais La Fattoria di Melfi. Nel corso dell’evento – dal titolo “In cucina con Arte” – si potranno assaporare i delicati e saporiti piatti realizzati dai giovani chef dell’Istituto Alberghiero Gasparrini di Melfi, ispirati a personaggi e artisti storici come Federico II, Dante, Picasso o D’Annunzio.
“Partecipare all’evento – dice la responsabile per i rapporti istituzionali della Fondazione e referente del progetto, Raffaella Restaino – sarà un modo importante e di cuore per sostenere le nostre attività a supporto delle persone affette da anomalie vascolari e dei loro familiari. Nei primi 15 anni di vita, la Fondazione ha aiutato oltre 400 fra bambini e adulti, consentendo loro di ritrovare il sorriso grazie alle consulenze mediche e psicologiche gratuite e ai servizi di orientamento offerti. Con un contributo minimo di 50 euro si potrà ridare speranza a chi soffre di anomalie vascolari e brancola nel buio”. “Tutto il lavoro e l’impegno dello staff della Fondazione – evidenzia la presidente della Fondazione, Serena Bisceglia – sono
fatti di dedizione e cura quotidiani, sono offerti in forma completamente gratuita ma hanno dei costi vivi. Per questo, anche piccole donazioni possono fare la differenza e contribuire a donare il sorriso a tante persone che soffrono”.
Per aderire all’iniziativa solidale e per prenotare uno o più posti c’è tempo fino al 15 febbraio . Basta inviare una mail a info@fondazionevivaale.org o contattare la Fondazione ai numeri di telefono 3391601371 – 338 288 4122.
Ma da cosa nasce l’idea del pranzo di beneficenza? Tra i progetti di Alessandra Bisceglia – la giovane giornalista lucana scomparsa nel 2008 per via di una rarissima malformazione vascolare – c’era un accattivante format per la tv, che purtroppo non ha fatto in tempo a proporre, ma che sua mamma Raffaella Restaino ha trasformato in un progetto formativo per i giovani e la scuola. Così è nato “In Cucina con Arte”, un vero e proprio percorso di ricerca e scoperta. “Il progetto, realizzato già con successo in occasione dei 10 anni della Fondazione – dice la psicologa di ViVa Ale, Ileana Sinisi – ha coinvolto i giovani chef, i docenti e gli studenti delle altre classi che si occuperanno di una serie di attività, fra cui l’accoglienza in sala degli ospiti, in un viaggio guidato di scoperta, didattica, ma anche personale, che parte dallo studio di autori, poeti, scrittori, artisti e del contesto storico in cui hanno vissuto. Il tutto si conclude con l’ideazione di un menù, che sarà presentato il 2 marzo e in cui ogni piatto ha un significato. Ringraziamo per la collaborazione il dirigente scolastico Carlo Massaro e i docenti Antonella Montanarella e Tonia Giammatteo”.

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