CulturaMicroPostPuglia

Inaugurato “Building Bridges – Costruendo Ponti” sul lungomare di Marina Piccola a Vieste

“Le mani giganti di Lorenzo Quinn tornano in Italia dopo 4 anni e si propongono come un valore aggiunto straordinario per l’identità internazionale di Vieste e della Puglia, terra di accoglienza e di amicizia per tutte le persone che la visitano, l’attraversano o scelgano di viverci più o meno a lungo”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, partecipando ieri sera all’inaugurazione di “Building Bridges – Costruendo Ponti”, sul lungomare di Marina Piccola a Vieste, insieme al sindaco della città garganica e presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, all’assessora viestana al Turismo Rossella Falcone e allo stesso Lorenzo Quinn, uno dei più apprezzati artisti contemporanei, capace di abbinare valore estetico, senso della meraviglia e impegno sociale, figlio del celebre attore Premio Oscar Anthony Quinn. 

Presentata per la prima volta nel 2019 alla 58a Biennale di Venezia, l’opera è composta da sei paia di mani, alte 15 metri e larghe 20, ciascuna simboleggiante un valore universali dell’umanità: l’amicizia, la saggezza, l’aiuto, la fede, la speranza e l’amore.

“Per quattro mesi, saranno centinaia di migliaia le persone che passeranno sotto questo intreccio di mani e, attraverso foto, selfie e condivisioni sui social, moltiplicheranno immagini e sentimenti per tutto il mondo”, ha aggiunto Piemontese, sottolineando “l’importanza della scelta, fatta dalla capitale del turismo del Sud Italia, di caratterizzare un grande spazio urbano con una spettacolare e profonda espressione d’arte che resterà fruibile fino al 10 settembre, attraversando tutta l’estate 2023, la prima dopo che il mondo ha ufficialmente archiviato la pandemia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *