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Inaugurazione dell’VIII Congresso Europeo del Biologico

I politici e gli addetti del settore biologico, a livello europeo, nazionale e regionale, sostengono all’unisono che l’UE deve offrire sostegno allo sviluppo del settore biologico in tutta Europa per raggiungere un sistema agricolo sostenibile a beneficio delle popolazioni e del pianeta. “Il nostro obiettivo è creare un modello sostenibile di agricoltura basato sulla tipicità, competitività ed innovazione. In questo ambito, l’agricoltura biologica è un settore strategico per l’Italia e l’Europa”. È questo il messaggio di Maurizio Martina, Ministro dell’Agricoltura in Italia, in occasione dell’8th European Organic Congress che si sta svolgendo a Bari. “Vogliamo sfruttare la Presidenza italiana del Consiglio europeo per lanciare la proposta di un nuovo regolamento UE. Un’altra data decisiva per l’intera industria alimentare e per promuovere nuove sfide sarà l’EXPO 2015, evento di riflessione collettiva su problematiche cruciali quali la sicurezza alimentare”.
Alina-Stefania Ujupan, vice capo gabinetto per Dacian Cioloş, commissario europeo dell’agricoltura e sviluppo rurale, ha affermato: “Il settore biologico ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e c’è ancora ampio margine di crescita soprattutto se rimane salda la fiducia dei consumatori. Il pacchetto biologico proposto dalla Commissione intende migliorare il quadro in cui il settore biologico può svilupparsi. Tutto ciò è importante per mantenere la credibilità del marchio biologico europeo. La Commissione è consapevole dell’importanza di questo pacchetto e di un dialogo continuo e proficuo con tutti coloro che sono coinvolti in questo settore”.
Facendo riferimento alle preoccupazioni degli addetti del settore biologico secondo cui il nuovo regolamento potrebbe inficiare lo sviluppo, Paolo De Castro, Membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del parlamento europeo, (in collegamento da Bruxelles) ha sottolineato: “Il biologico continua a svilupparsi in modo dinamico in tutta Europa. Tuttavia, il parlamento è consapevole delle preoccupazioni nel settore biologico relative alla proposta della Commissione di un nuovo regolamento. Pertanto, vi garantisco una partecipazione attiva del settore in ogni fase del processo per assicurare un regolamento che equilibri principi e fattibilità, e assicuri la crescita continua dell’agricoltura biologica”.
Francesco Caputo, assessore all’Agricoltura della Provincia di Bari, ha dato il benvenuto ai partecipanti dicendo: “Non si può sottovalutare l’importanza dello sviluppo del settore biologico nella provincia di Bari. Iniziative politiche a sostegno del settore saranno accolte con grande entusiasmo dal nostro Ente”.
“Parlare di agricoltura biologica significa parlare di conversione ecologica dell’economia>> ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola “dobbiamo comprendere che preservare la qualità dei terreni, non contribuire ai processi di desertificazione, all’impoverimento della terra è un compito di tutti, un compito che chiama in causa anche il mondo delle organizzazioni agricole affinché possano essere all’avanguardia in questa battaglia”.

Cosimo Lacirignola, Segretario Generale del CIHEAM e direttore dell’Istituto di Bari, co-organizzatore dell’evento, ha dichiarato: “I numeri confermano che il Biologico rappresenta una grande opportunità non solo per l’agricoltura italiana, ma anche per l’Europa e per il Bacino del Mediterraneo. Produrre più cibo inquinando di meno è la sfida globale che deve essere affrontata attraverso una crescita intelligente. Ed è appunto questo il compito che, da molti anni, svolge il CIHEAM: adeguare la conoscenza ai bisogni del territorio. Innovare attraverso la formazione significa, per noi, comprendere le esigenze del territorio e cercare le soluzioni scientifiche efficaci per sconfiggere la fame, i problemi della desertificazione, la scarsità d’acqua, la perdita della biodiversità”.

Basandosi sui benefici dei metodi agroecologici alternativi in agricoltura, Arie van den Brand, del Groupe de Bruges e ARC 2020, ha affermato: “ARC2020 vede nell’agroecologia una grande opportunità di incontro per agricoltori, ricercatori e attivisti. L’approccio agroecologico può essere applicato ovunque nel sistema alimentare, dal lavoro pratico che lega scienza e agricoltura nell’ambito del Partenariato europeo per l’Innovazione alle filiere corte tra produttori e consumatori. Svolgendo il nostro ruolo nell’unire produttori, scienza e movimenti sociali, possiamo lavorare insieme per aiutare l’Europa a sviluppare una politica agroalimentare coerente ed olistica che funzioni realmente a beneficio di tutti i suoi cittadini”.
Il Presidente dell’IFOAM UE, Christopher Stopes, ha sottolineato la necessità di sostenere le buone iniziative con gli strumenti adeguati per la loro piena attuazione: “La Commissione ha rinnovato il proprio impegno nei confronti dell’agricoltura biologica lanciando un nuovo programma operativo europeo sottolineando l’importante ruolo svolto dalla produzione biologica per lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura. È pertanto fondamentale che la Commissione e gli Stati membri attuino un piano concreto per stimolare la crescita della produzione biologica in Europa. Tutto ciò può essere realizzato avviando un programma biologico innovativo nell’ambito di Horizon 2020, linee di ricerca transnazionali, fornendo supporto alla produzione biologica nel nuovo programma di sviluppo rurale e un approccio equilibrato allo sviluppo del regolamento biologico europeo lavorando in sintonia con i decisori politici”.
Gli addetti del settore biologico sono riuniti a Bari in occasione dell’ 8th European Organic Congress per incontrare politici e decisori della Presidenza italiana del Consiglio europeo, della Commissione e del parlamento europei per discutere delle opportunità e delle sfide per il futuro dell’agroalimentare biologico in Europa. I punti chiave sono i nuovi programmi di sviluppo rurale, il Partenariato europeo per l’innovazione in agricoltura e la revisione del regolamento del biologico. Il congresso è organizzato da IFOAM EU (Federazione Internazionale dei Movimenti di Agricoltura Biologica – Europa), Istituto di Bari del CIHEAM (Centro di Alti Studi Agronomici Mediterranei), Presidenza Italiana del Consiglio Europeo, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo ed EXPO Milano 2015. I lavori proseguiranno fino al 12 di settembre e si svolgeranno nella sede del CIHEAM di Bari.

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