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Irsina (Mt), dal 15 al 17 maggio verranno effettuati 1.000 tamponi

D’intesa con la Regione e l’Asp, partirà venerdì 15 la campagna di screening della popolazione di Irsina. 1000 persone, massimo una per nucleo familiare, divise per fasce di età. Lo aveva comunicato il sindaco Nicola Morea venerdì 8 maggio:
“Abbiamo deciso di procedere individuando le categorie della popolazione più esposte al rischio (commercianti, medici, operatori raccolta rifiuti, autisti, dipendenti pubblici e privati con servizio al pubblico ecc) e, successivamente, procedendo ad una estrazione mediante programma informatico. I cittadini selezionati verranno avvisati per esprimere il proprio assenso al tampone (è un atto sanitario volontario e non obbligatorio). In caso di rifiuto si procederà alla sostituzione con le riserve. Saranno previsti turni con massimo 50 persone per ora, secondo nostra regolamentazione”.
Con una nuova nota, il sindaco di Irsina comunica che:
“Finite le operazioni di individuazione delle 1.000 persone, divise per fasce di età, che verranno sottoposte a tampone tra venerdì e domenica. Grazie a chi, uffici comunali, Polizia Locale, Protezione Civile, Assessori e Consiglieri, sta lavorando da giorni per un’operazione difficile ma molto importante per la nostra città.
E’ bene precisare come abbiamo operato per la individuazione dei cittadini.
In prima battuta, abbiamo individuato personale degli esercizi ed attività commerciali, dipendenti uffici pubblici e privati aperti al pubblico, personale ditta di smaltimento rifiuti, autisti, operai Fca attualmente in servizio, nuclei familiari indicati dai medici di medicina generale, personale della scuola. A seguire abbiamo selezionato, con sequenza sorteggiata, le altre 750 persone, una per nucleo familiare, cercando di intercettare tutti i nuclei familiari. Abbiamo individuato anche delle riserve, nel caso in cui le persone selezionate dovessero rifiutare di sottoporsi a tampone. Le persone individuate verranno contattate dalla protezione civile Vola che ha assunto anche questo onere. Nel caso in cui dovessero esserci ulteriori possibilità di fare i tamponi, ad esempio perché qualche selezionato non dovesse presentarsi, daremo opportuno avviso. Abbiamo infine diviso le giornate in base alle fasce di età, per evitare qualunque tipo di assembramento”.

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