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La nuova sfida artistica di Teatro dei Calanchi

Uno dei luoghi più selvaggi e caratteristici del territorio lucano farà nuovamente da scenario a Teatro dei Calanchi, l’evento ideato dal Circus (Centro di Iniziativa e Ricerca per la Cultura e lo Spettacolo) di Pisticci, che quest’anno rilancia la sua sfida dopo la prima brillante edizione dell’estate 2016.
Confermati tutti i punti di forza che decretarono il successo dello spettacolo a partire dalla cornice offerta dai calanchi di Pisticci e dalla radicata filosofia wild ed unplugged dell’esperienza proposta da Daniele Onorati, dagli allievi di TeatroLab e dall’intero staff del Circus, all’opera con grande anticipo rispetto all’anno scorso proprio per curare i minimi dettagli di una nuova e più ampia avventura non solo artistica, ma anche organizzativa.
Confermatissima la regia di Matteo Tarasco, che sin da subito ha sposato l’idea di Teatro dei Calanchi contribuendo al suo sviluppo, culminato, durante la prima edizione, nella messa in scena di “Baccanti” di Euripide in una originale rilettura che seppe adeguarsi al contesto unico dei calanchi, in cui polvere, fango, vegetazione e forme irregolari scavate dal tempo furono le caratteristiche uniche di un palcoscenico non convenzionale intorno a cui venne incentrata la performance. L’esperimento si ripeterà nella seconda edizione, in programma dall’1 al 10 agosto 2017, quando una nuova compagnia teatrale, appositamente selezionata in specifiche audizioni in tutta Italia ed ospitata a Pisticci in residenza artistica, preparerà “Medee”, la rivisitazione di Matteo Tarasco della Medea, la tragedia greca scritta da Euripide ed andata in scena per la prima volta ad Atene quasi 2450 anni fa. Il dramma rivivrà adesso in una suggestiva interpretazione notturna, illuminata solo dalla luna e dal fuoco, in una selvaggia natura di argilla, lontano dal teatro convenzionale e dall’inquinamento acustico e luminoso.
La proposta richiede la complicità dello spettatore chiamato ad avere un ruolo attivo in una esperienza sensoriale dai risvolti ancestrali, in cui le sicurezze di una poltrona in teatro fanno spazio agli imprevisti imposti dalla location: l’arsura di una notte d’estate, la vita che si muove nell’oscurità, la pioggia che costringe a rivedere date e programmi o una stella cadente che solca il soffitto del teatro e rende irripetibile un particolare momento dello spettacolo, privo di amplificazioni audio visive, totalmente sostenibile, imprevedibilmente selvaggio.
Teatro dei Calanchi 2017, tuttavia, non coinciderà con la performance drammaturgica intorno a cui l’idea di evento è nata. Raccolti i numerosissimi elementi “narrati” dalla location nel corso della precedente esperienza, il Circus ha voluto lanciare una nuova sfida che intende valorizzare tutti gli spunti suggeriti dalla prima edizione. Nasce così un nuovo concept di evento che proprio come il calanco sarà plastico, multiforme e complesso, capace insomma di adattarsi ai canoni dei posti.
Novità assoluta della programmazione 2017 sarà il Cammino dei Giganti in cui nuove forme prenderanno vita su un altro palcoscenico non convenzionale dei calanchi pisticcesi. Previsti, infine, vari appuntamenti con l’arte, la creatività, lo spettacolo e la musica, per una kermesse ricchissima, che vuole proporsi come elemento di promozione territoriale a partire dalla riscoperta dei suoi luoghi più misteriosi. Per conoscere tutte le attività del Circus e di TeatroLab: FB “ACT in Circus”.

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