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Lettera aperta del candidato Riviello alle associazioni del coordinamento ‘Pace’ di Santeramo

Ho letto e recepito con la dovuta e debita attenzione la Vostra lettera intrisa -da un lato- dallo spirito associazionistico concreto che Vi unisce e -dall’altro-, da un accorato appello per la tutela dei diritti socio-sanitari dei cittadini santermani.

In primo luogo ritengo “imprescindibile” incontrarVi, per dialogare con tutti Voi e, soprattutto, ascoltare le esigenze quotidiane. Intendo predisporre un opportuno “crono programma” che ci possa consentire di uscire finalmente dalle emergenze; fino a quando non riusciremo in questo, saremo costretti a “tamponare” l’emorragia di risorse, senza prospettive.

Allo stato attuale Santeramo ha tutte le potenzialità, soprattutto strutturali, ma anche economiche e strumentali per esigere quanto gli è dovuto. Nello specifico apparteniamo ad un ambito territoriale socio-sanitario già definito con la destinazione di specifiche risorse economiche utilizzate per servizi ed interventi, alcuni dei quali sono stati inseriti proprio su Vs specifica istanza in collaborazione, insieme alla precedente Amministrazione comunale.

Mi riferisco, atti alla mano, al Centro Diurno Autismo, al Centro Diurno Psichiatrico ed al progetto di Ristrutturazione Casa di Riposo e Residenza protetta “S. Calabrese”; per salvare quest’ultima è nata l’omonima Fondazione di Santeramo, che può costituire lo strumento essenziale per snellire ed agevolare la distribuzione di importanti risorse.

Dall’analisi delle Vostre richieste e dallo stato attuale di avanzamento dei servizi socio-assistenziali ad integrazione di quelli sanitari, mi rendo inevitabilmente conto che non si può prescindere da una buona, sana ed efficiente gestione della Casa e cosa Pubblica. Ciò può essere garantito inequivocabilmente, senza inutili personalismi, con una formale sancita alleanza tra Voi, il Rappresentante della Casa pubblica ed in particolare il delicato Settore dei Servizi Sociali. La parola d’ordine da me lanciata sin dalla mia presentazione, ormai tre settimane orsono, è “CONCERTAZIONE”. Ognuno deve essere tuttavia conscio dei propri ruoli, senza strumentalizzazioni e senza inopportune “invasioni di campo”, perché non è corretto da parte di nessuno enunciare le problematiche e, poi, scaricare sugli altri le responsabilità.

Non devo promettere ma devo solo mettere in esecuzione il modello di gestione celere dei Servizi socio-sanitari della nostra Città, che deve vedere aprire immediatamente le porte del “Dopo di Noi”, del Centro Polivalente per Anziani, del Centro Diurno Autismo, del Centro Diurno Psichiatrico, del progetto di Ristrutturazione Casa di Riposo e Residenza protetta “S. Calabrese”, dei Servizi Domiciliari e di quanto ogni cittadino santermano ha il sacrosanto diritto per quei bisogni inalienabili, a cui Voi date quotidianamente sostegno. Quello che nell’ultimo anno è mancato presso la sede operativa dei Piani Sociali di Zona è stata la presenza Politica costante, e nella concretezza che intendo perseguire è proprio da lì che occorre cominciare, con forza e determinazione, insieme. “…Con Te” non è uno slogan, ma il mio modo di essere.

Avv. Giovanni B. Riviello – Candidato Sindaco del Comune di Santeramo in Colle

 

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