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Medicina di genere e Cardiologia, al Miulli arriva il “Laboratorio avanzato di diagnostica ultrasonografica e terapia nella patologia arteriosa e venosa”

Si terrà all’Ospedale Miulli, nelle giornate dell’8 e 9 marzo 2024, il “Laboratorio avanzato di diagnostica ultrasonografica e terapia nella patologia arteriosa e venosa“. L’evento vede come Responsabile Scientifico il dott. Giuseppe Galgano (Responsabile dell’U.O.S. di Cardiologia clinica del Miulli) e come Presidente del Congresso il dott. Massimo Grimaldi (Direttore dell’U.O.C. di Cardiologia del Miulli).

L’obiettivo del corso è fornire un aggiornamento professionale relativamente alla diagnosi ed alla terapia delle principali patologie cardiovascolari arteriose e venose al fine di una gestione etica e responsabile delle risorse a disposizione. Il partecipante, dopo una prima fase teorica, parteciperà all’esecuzione ed all’interpretazione dei dati morfologici ed emodinamici scaturiti dall’esame diagnostico non invasivo, al fine di giungere alla compilazione di un referto corretto sul distretto cardiovascolare esaminato (cuore e vasi). Il laboratorio fornirà anche gli strumenti per un precoce riconoscimento della patologia cardiovascolare, con particolare attenzione al coinvolgimento cardiaco e dei distretti vascolari degli arti superiori e inferiori (arterie e vene) mediante l’identificazione di ispessimento/dilatazione precoce della parete, di eventuali placche e/o di lesioni ateromasiche stenosanti, di trombosi venose o complicanze cardiache in corso di embolia polmonare.

La parte teorica tratterà, con lezioni frontali, gli aspetti clinici ed applicativi degli esami ultrasonografici. Scopo principale di questa fase del corso sarà fornire ai discenti le basi fisiopatologiche dell’aterosclerosi preclinica partendo dai principali fattori di rischio quali l’ipertensione arteriosa sistemica, la dislipidemia, il diabete e l’obesità. Tali fattori sono infatti responsabili dell’eccesso di mortalità dovuta ad eventi cardio-cerebrovascolari, la cui insorgenza è legata a lesioni strutturali a partenza dall’endotelio vascolare (disfunzione endoteliale), che sono influenzate dal grado di controllo metabolico ed emodinamico e che sono, in gran parte, precocemente riconoscibili con una adeguata azione di “screening”.

Sempre nella parte teorica saranno sviluppate le nuove terapie nel campo della patologia tromboembolica arteriosa e venosa, dall’evento acuto alle complicanze croniche, in particolare sull’utilizzo dei nuovi farmaci anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici ed antidiabetici ad effetto vascolare.

Ampio spazio sarà dato alla gestione terapeutica e al riconoscimento dei pazienti con comorbilità e fragili. Si affronteranno tematiche quali la terapia di associazione nell’ipertensione arteriosa e nella dislipidemia e la terapia della trombosi venosa nelle varie forme cliniche acute e croniche.

Nella parte pratica i partecipanti saranno suddivisi in 4 gruppi e seguiti da tutor esperti per l’esercitazione pratica con strumenti di diagnostica e screening e potranno discutere dei risvolti metodologici tecnici, clinici e terapeutici grazie ai workshop dedicati alle varie “sindromi” vascolari artero-venose con coinvolgimento cardiaco in cui, accanto alla valutazione ultrasonografica, saranno analizzati gli aspetti terapeutici.

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