BasilicataCultura

Nuovo riconoscimento al testo “L’eco dei miei passi a Kabul” del Maggiore Amato

l'eco dei miei passi a kabulIl libro “L’eco dei miei passi a Kabul” del Maggiore dell’Esercito Giuseppe Amato è diventato un caso editoriale. Dopo aver vinto il Premio Targa Il Molinello 2013, il Golden Selection nell’ambito della quinta edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica – Pegasus Literary Awards, il primo premio per la Sezione ‘Saggi’al Premio Franz Kafka Italia ® – III Edizione 2013, il prossimo 26 ottobre a Torino, nel corso della cerimonia di consegna della decima edizione del Premio Nazionale di Arti Letterarie Città di Torino al testo scritto dall’ufficiale lucano sarà conferito un ulteriore riconoscimento. La manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 16.00 presso la sala conferenze della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna in Corso Galileo Ferraris, 30.

L’evento, promosso dal Centro Artistico Culturale Arte Città Amica, è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e dalla Città di Torino. Nel capoluogo piemontese sarà presente la moglie dell’ufficiale, dall’inizio del mese di settembre impegnato in Kosovo nell’ambito della missione KFOR. Il pluripremiato “L’eco dei miei passi a Kabul” descrive l’avventura umana e professionale che il Maggiore Amato ha vissuto cinque anni fa presso il Comando NATO a Kabul durante la missione ISAF. Il volume, oltre a riscuotere ottimi consensi di critica e di pubblico, per merito della sua valenza pedagogica e della sua attenzione nei confronti della multiculturalità, è stato adottato come libro di testo in alcuni istituti scolastici della Penisola.

Edito dalla casa editrice Mursia (collana “Testimonianze fra cronaca e storia – Le nuove guerre”), è ordinabile sia su tutti i principali siti per acquisti on line (Ibs; Amazon; La Feltrinelli; Libreria Universitaria), che in tutte le librerie di Italia. È presente anche su Facebook al link https://it-it.facebook.com/pages/Leco-dei-miei-passi-a-Kabul/2769575324007723.

 

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