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Nuovo successo alla Galleria d’Arte ‘L’Impronta’ di Taranto con tre artisti in mostra

La Galleria d’Arte “L’Impronta” di Taranto, all’avanguardia nelle sue offerte artistico-culturali per l’impegno fattivo del presidente Arturo Camerino e dei suoi soci collaboratori, offre in mostra (16 – 23 aprile 2016) alcune opere di Francesco Camassa, Grazia Cito e Francesca Ruggiero, tre significativi artisti pugliesi. Richiamo fortemente sentito: la serata inaugurale ha visto la presenza di numerosi visitatori che hanno potuto anche ascoltare alcune poesie di Letizia Gangemi, dalla stessa declamate. Dopo il cordiale saluto, il Presidente ha accennato al lungo percorso de “L’Impronta” che, nonostante le difficoltà, riesce a offrire input significativi al territorio.
La parola è poi passata alla scrittrice prof. Antonietta Benagiano, critico della serata, il cui discorso, data la presenza di espositori dalle scelte informali e figurative, si è inizialmente incentrato sull’interrogativo che da qualche tempo circola a New York: se per un rinnovamento non si debba tornare all’arte rappresentativa, evitando così anche la secessione dalla comprensione comune. “L’arte -ha commentato la Benagiano- quando c’è, va, però, al di là del figurativo e dell’informale, come dimostrano i tre artisti in mostra”.
Di Francesco Camassa, pittore informale dagli approcci diversi ma con effetti sempre accattivanti, ha posto in rilievo l’abilità cromatica e segnica nella ricerca di forme ‘pure’, dato che nel confuso mare della realtà nulla può essere rappresentato.
Della pittura di Grazia Cito, oltre a cogliere il forte segno cromatico, ha evidenziato, attraverso le sue figure, la realtà del mondo arabo (è, in genere, della mediterraneità) nelle varie fasi della vita.
Di Francesca Ruggiero ha rilevato il particolare figurativismo materico a sbalzo con cui le opere sortiscono un effetto scenografico, cogliendovi pure sollecitazioni alla meditazione.
Alla discussione, oltre ai pittori espositori, ha partecipato il ben noto artista Franco Clary (presente in sala insieme a Elio Bruni) che ha delineato le possibilità nell’incipit creativo dell’artista.
E’ intervenuto anche, su invito del Presidente, il senatore prof. Giovanni Battafarano che si è detto lieto di aver accolto l’invito del Presidente ad una serata di grande interesse sotto ogni aspetto, auspicando per Taranto generale impegno fattivo per una valorizzazione delle molte potenzialità. Altrettanto lieto si è detto il Presidente chiudendo la serata molto applaudita con un pentitissimo grazie.

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