CronacaPoliticaPrimo_PianoPugliaPuglia

Processo “Ambiente svenduto”, l’ex governatore pugliese Vendola decide di impugnare la sentenza della Corte d’Assise di Taranto

L’ex governatore della Puglia, Nichi Vendola, ha deciso di impugnare la sentenza della Corte d’Assise di Taranto nell’ambito del processo Ambiente svenduto, con l’accusa di concussione aggravata in concorso. Vendola è stato condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi L’avvocato Muscatiello ha depositato l’istanza di appello chiedendo l’annullamento della sentenza, con l’assoluzione perché il fatto non sussiste.
Secondo l’accusa, Vendola avrebbe tentato di ammorbidire l’Arpa sulle emissioni nocive prodotte dal siderurgico affichè continuasse a lavorare senza dover subire troppe riduzioni dall’agenzia per l’ambiente. Con l’impugnazione della sentenza si chiede anche il rigetto delle costituzioni di parti civili e delle loro richieste di risarcimento, perché l’eventuale concussione non avrebbe recato loro un danno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *