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Progetto Uffici di Prossimità, avvio della digitalizzazione dei fascicoli aperti di volontaria giurisdizione

Entra in una nuova fase il progetto “Uffici di prossimità” di cui la Regione Puglia è beneficiaria, con un finanziamento di quasi 2 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Complementare (POC) – Programma Operativo Nazionale (PON) 2014-2020. Il progetto intende implementare i punti di contatto e di accesso al sistema Giustizia presso gli enti locali e ampliare dunque la rete dei servizi collegati al sistema giudiziario offerti ai cittadini, in particolare a quelli appartenenti alle fasce più fragili.
Gli Uffici di prossimità consentono di delocalizzare alcune attività prima fornite esclusivamente dagli uffici giudiziari. Tra queste: orientare, informare e dare consulenza sulle forme di protezione giuridica anche attraverso la distribuzione di materiale informativo; distribuire la modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento; dare supporto alla scrittura degli atti che le parti, e gli ausiliari del giudice, possono redigere senza l’ausilio di un legale; inviare atti telematici agli uffici giudiziari.

“Dopo la fase di pubblicazione dell’avviso rivolto ai Comuni interessati ad attivare degli Uffici di Prossimità – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – abbiamo già sottoscritto 20 convenzioni per l’apertura di altrettanti Uffici, fondamentali per semplificare l’accesso ai servizi. Oggi siamo in una nuova fase perché, tra le varie attività previste nel progetto, vi è la digitalizzazione presso i sei Tribunali Pugliesi dei fascicoli aperti della volontaria giurisdizione, azione che rappresenta un significativo passo in avanti nella modernizzazione del sistema giudiziario regionale. Per questa ragione, questa mattina, abbiamo incontrato i referenti dei Tribunali e del Ministero della Giustizia, con i quali abbiamo discusso e pianificato le attività di digitalizzazione degli oltre 30.000 fascicoli previsti, stabilendo linee guida comuni al fine di garantire una transizione senza intoppi verso nuove modalità di erogazione dei servizi di giustizia ai cittadini. Un processo che vale per tutti, soprattutto per i più fragili, che potranno utilizzare gli sportelli degli Uffici di Prossimità per avviare e verificare le pratiche di proprio interesse utilizzando le tecnologie digitali messe a disposizione dagli Uffici nell’ambito del progetto. Questo perché la digitalizzazione è un processo fondamentale, che deve semplificare, rendere i servizi più efficienti e che, soprattutto, non deve escludere nessuno”.

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