BasilicataItinerari ed Agroalimentare

Riconoscimento agli ambasciatori del gusto e dell’agroalimentare lucano

“La Basilicata del gusto alla conquista di riconoscimenti nazionali. Possiamo davvero affermare con orgoglio, nell’anno del Cibo Italiano appena cominciato, che la Basilicata agroalimentare esiste ed è riconosciuta, oggi più che mai, non solo grazie alla qualità indiscussa dei prodotti e dei sapori, ma anche per i successi dei professionisti della trasformazione, oramai veri e propri ambasciatori della lucanità a tavola e non solo.” Lo rende noto l’Assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
“Cresce, infatti – prosegue l’assessore Braia – la presenza lucana di eccellenza in iniziative che ci consentono di far conoscere e promuovere, anche in termini turistici, cibo e bevande naturalmente legate ai nostri paesaggi rurali, al territorio, alla nostra storia e cultura. Il patrimonio enogastronomico è parte sempre più integrante del patrimonio culturale e dell’identità regionale, coinvolgendo numerosi protagonisti, a vari livelli: agricoltori, allevatori, pescatori, trasformatori, cuochi, sommelier, barman, gestori di agriturismo o di attività di piccola e grande ristorazione. In occasione dell’Assemblea dei Cuochi Materani, ho voluto omaggiare, da parte mia e del Dipartimento Agricoltura, per la sempre più proficua collaborazione nella promozione e valorizzazione delle nostre produzioni nell’ambito delle iniziative regionali, nazionali e internazionali, il fantastico Team Basilicata, formato dal Team Manager Battista Guastamacchia, dagli chef Franco Fiore, Antonio Farella, Giuseppe Derosa, e dal pasticcere Giuseppe Marvugli dell’Unione Regionale Cuochi Lucani, per la conquistata medaglia d’oro ai Campionati della Cucina Italiana di Rimini.
Con un riconoscimento doveroso anche all’azienda diretta da Massimo De Salvo, eccellenza lucana nella trasformazione di prodotti alimentari, per aver accompagnato e sostenuto il team lucano in ogni fase. I sapori, i profumi e le atmosfere della Basilicata conquistano ancora l’Italia, in un’altra prestigiosa sede, con un cocktail a km zero. E’ lucano il cocktail vincitore del Campionato Italiano organizzato dalla Federazione Italiana Barman in Versilia, con la squadra composta dai barman professionisti Salvatore Montemurro, Antonio Camardo e Rocco Amendola, cui vanno i nostri complimenti vivissimi, e un mix insolito di ingredienti quali Amaro, pere di Roccanova, liquore al finocchietto di mare di Maratea, sciroppo di miele agli agrumi di Ripacandida e altro.
Ogni sforzo, ogni attività, ogni iniziativa che comunica e esalta, da una parte, il gran lavoro dei cuochi e di chi trasforma per far gustare al mondo le nostro materie prime
  e dall’altra i territori e la genuinità dei prodotti regionali, anche di nicchia, con la loro qualità e spesso salubrità, vanno accompagnate e messe a sistema, nella visione complessiva di un Brand Basilicata del cibo ma anche del vino con #BereBasilicata e della birra lucana anch’essa vincitrice di premi internazionali,  che ha una sua connotazione e identità ben definita. Gli chef lucani sono oramai motivo di orgoglio e di vanto per la Basilicata intera, rendendo protagonisti i nostri prodotti agroalimentari in piatti elaborati con sapienza e maestria, ingredienti di primissima qualità, sapori da far conoscere e scoprire, in contesti di altissimo livello. Ringrazio a nome della Basilicata e del Dipartimento tutta la categoria, compresi gli studenti e le studentesse degli Istituti alberghieri lucani, anch’essi protagonisti dei Campionati della Cucina a Rimini e che della narrazione esperta della nostra cucina sono il futuro, con l’impegno a rafforzare sempre più la sinergia e la condivisione di intenti.
Sono vittorie – conclude Luca Braia – che possiamo affermare appartenere a tutti noi, riconoscimenti che arrivano dopo mesi di duro allenamento e perfezionamento, ricerca e studio, conoscenza e profondo amore per la terra di Basilicata e di ciò che essa dona.
Nell’anno italiano del cibo, sono certo che la Basilicata avrà molto da dire e presentare al mondo. Siamo pronti a creare percorsi comuni che vanno in questa direzione.” 

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