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Rinnovata la convenzione tra Regione Puglia e forze dell’ordine per il monitotaggio dei siti inquinati

E’ stata rinnovata la convenzione tra Regione Puglia e forze dell’ordine per il monitoraggio ed il controllo dei siti inquinati. L’accordo per l’anno corrente è stato sottoscritto dall’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, e dai vertici regionali di Guardia di Finanza, Carabinieri Noe, Corpo Forestale dello Stato, Arpa e Cnr. La somma destinata dalla Regione è di 410mila euro.
“Continua senza sosta il nostro impegno nella lotta di contrasto ai reati ambientali. – ha detto il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola – Il rinnovo per il nono anno consecutivo della convenzione che abbiamo firmato con le forze dell’ordine, si inserisce nelle politiche ambientali promosse in questi anni dalla Regione Puglia. I risultati raccolti sono straordinari, e ci spronano a proseguire nelle azioni di monitoraggio dei siti inquinati nel nostro territorio”.
Gli fa eco l’assessore Nicastro: “La Puglia continua ad investire nella tutela del territorio e nel contenimento dei rischi di contaminazione. Un obiettivo che la Regione sceglie di perseguire attraverso il concreto sostegno economico alle attività di monitoraggio dei soggetti preposti”.
Dai dati, che sono stati diffusi in occasione della sottoscrizione, emerge che dei 687 interventi registrati nel 2014 (su 3154 dal 2007), l’84% circa si riferisce a realtà di illecito abbandono, sulle quali Comuni e Province, anche grazie al sostegno finanziario della Regione, sono intervenuti bonificando le aree. La ripartizione per provincia dei siti vede in testa Taranto (781), seguita da Lecce (720), Bari (571), Foggia (501), Brindisi (428) e Bat (153). I dati – è stato illustrato dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti alla conferenza – sono da intendersi come risultati operativi: numerosi siti sequestrati sono insomma già stati oggetto di opere di rimozione degli abbandoni o di bonifica.

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