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Sarah Scazzi: continua la polemica per il calendario

E’ polemica per un calendario, che ha tra i testimonial il tronista Giovanni Conversano, promosso per raccogliere fondi per la creazione di un canile, una iniziativa in ricordo di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana uccisa il 26 agosto scorso. L’iniziativa, già annunciata a metà dicembre a Milano, sarà presentata domani sera ad Avetrana. Il calendario è stato realizzato a partire dall’idea che il giorno in cui Sarah scomparve un cane aveva per ore sostato nei pressi della zona dove la ragazzina fu presumibilmente uccisa.
Il randagio era un assiduo accompagnatore di Sarah nelle sue passeggiate, così i vari mesi dell’anno propongono foto di personaggi assieme ad alcuni cani meticci. L’Associazione “Chiliamacisegua” di Milano impegnata per la tutela dei randagi – come viene precisato sullo stesso calendario e sul sito – devolverà l’intero ricavato della vendita all’Associazione “Sarahpersempre” presieduta dal fratello, Claudio Scazzi, e che ha come garanti i legali della famiglia e l’amministrazione comunale di Avetrana. Dopo le polemiche divampate per l’iniziativa, l’associazione “Chiliamacisegua” è arrivata a diffidare “chiunque dal perpetrare il reato di calunnia e diffamazione nei suoi confronti per tutto ciò che riguarda ed è inerente il progetto: Calendario 2011 Amarli non passa mai di moda”.

“Chiliamacisegua” non vede il dolo ne’ il peccato nell’affiancare una madre che vuole ricordare sua figlia con un gesto di amore, quello stesso amore che Sarah nutriva per gli animali, in una terra, la Puglia, che è all’ultimo degli ultimi posti nell’elenco della civiltà per quanto riguarda il rispetto verso esseri senzienti e della applicazione della legge 281/1991. “Chiliamacisegua” nella nota “chiede scusa allo staff, a Giovanni Conversano e a tutti gli altri 20 protagonisti del calendario, che si sono offerti a titolo gratuito, tirati per i capelli e dileggiati e a Gianluca Comazzi, Garante dell’Ufficio Tutela e Diritti degli Animali del Comune di Milano che ha concesso il suo patrocinio. In ragione di cio’ che sta vergognosamente accadendo – conclude la nota – Chiliamacisegua sta valutando la situazione, al fine di poter adire alle autorita’ giudiziarie per tutelare il suo buon nome”.

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