AttualitàBasilicataBasilicataCultura

Scuola, cambi e conferme in vista del nuovo anno

Nella scuola materana hanno avuto conferma di mantenimento sede i dirigenti scolastici Osvaldo Carnovale per il Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera, a cui non va aggiunta la reggenza dell’IPSS “Morra” di Matera, Giuseppe De Rosa per il Liceo Classico “E. Duni” di Matera, Leonardo Iannuzzi per la scuola Media secondaria di I grado “F. Torraca” senza più la reggenza dell’Istituto Comprensivo di Ferrandina . E’ quanto è stato disposto, insieme alle altre conferme di sedi, per l’anno scolastico 2011-2012 dal direttore generale Franco Inglese dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata. Rimangono scoperte le sedi dell’Istituto Professionale “I. Morra”, presso il quale era reggente il preside Carnevale, e non si sa al momento se avrà lo stesso incarico aggiuntivo alla sede del Liceo Scientifico di Matera. Rimane scoperta la sede della scuola Media “G. Pascoli” di Matera, il cui reggente è stato lo scorso anno scolastico Giovanni Pizzolla. Bisognerà aspettare il movimento relativo alle reggenze. Tra gli incarichi dirigenziali disposti dal dott. Inglese, c’è la conferma del dirigente Maria Giuseppa Vizziello per quanto riguarda l’istituto comprensivo “Settembrini” di Nova Siri. Tra i mutamenti di incarico per ridimensionamento dell’Ufficio Dirigenziale, Angela Amendola è assegnata all’Istituto Comprensivo “D’Onofrio” di Ferrandina, Pietro Matera all’Istituto Comprensivo di Montescaglioso. Tra i mutamenti di incarico il prof.Salvatore Carone è assegnato al Comprensivo “O: Flacco” di Pisticci/Marconia, Angelo Castronuovo all’Istituto Prof. Per l’Industria e Artigianato di Policoro, Francesco Dellorusso alla Direzione “G:Paolo II” di Policoro. Una sorta di movimento che sicuramente sarà ancora maggiore quando, dall’anno scolastico 2012-13, vi saranno realtà scolastiche totalmente stravolte nella geografia stessa, in quanto ci saranno diversi Istituti comprensivi che riguarderanno non solo il territorio provinciale di Matera, ma la Basilicata e l’Italia Intera. E questo comporterà ancora altri tagli ad una scuola che è sempre più vessata nella condizione di essere luogo intoccabile della cultura dal punto di vista logistico-numerico. I tagli per ragioni ragionieristico intaccano la continuità didattica, il personale docente Ata, cambiando di anno in anno l’immagine di una scuola che diventa solo fattore numerico a cui vogliono far perdere la propria dignità di una agenzia formativa di prim’ordine. I movimenti possono essere controllati e visionati sul sito www.basilicata.istruzione.it

Carlo Abbatino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *