BasilicataCultura

Studenti in piazza per reclamare il diritto allo studio

E’ in arrivo l’autunno caldo della scuola. E’ da poco iniziato l’anno scolastico 2011-2012 e già gli studenti sono scesi nelle piazze per lo sciopero nazionale della scuola proclamato dai sindacati di base. Oltre alla protesta contro la legge Gelmini di riforma dell’ordinamento scolastico gli studenti lanciano slogan contro il sistema finanziario, reclamano il loro diritto allo studio ed una maggiore considerazione e dignità anche alla luce dei tagli che investono il mondo della scuola. Ed in tale ottica il nuovo anno promette scenari di ampio dissenso e di contestazione da parte del mondo scolastico e giovanile. La protesta degli studenti è esplosa anche a Pisticci, dove gli studenti delle scuole medie superiori si sono dati appuntamento per rivendicare e reclamare le loro legittime aspirazioni per una scuola nuova, moderna, funzionale ed al passo con i tempi, che metta gli studenti nelle condizioni di poter esprimere tutte le loro potenzialità, di garantire il pieno diritto allo studio ed un futuro occupazionale e lavorativo che possa offrire maggiori garanzie e soddisfazioni. Delegazioni studentesche di Pisticci e Marconia, in rappresentanza del Liceo Classico Statale, Istituto Professionale e Istituto Agrario “Giuseppe Cerabona” si sono dati appuntamento nella mattinata di ieri a Pisticci, dove hanno percorso in pacifico corteo le principali vie e piazze cittadine, per poi terminare la manifestazione nella centrale piazza Municipio, dove hanno dato luogo ad un sit-it inneggiando con slogan e striscioni ad una scuola nuova che non leda il diritto alo studio, una aspirazione e un traguardo importante che ha sempre accompagnato gli studenti, spronandoli ad un maggiore impegno e responsabilità.

Giuseppe Coniglio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *