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Su il sipario sul XVI Lucania Film Festival

Inizia oggi, lunedì 10 agosto, la XVI edizione del Lucania Film Festival, il concorso di cinema più longevo di Basilicata, ideato dall’associazione Allelammie ed ambientato fra le viuzze del centro storico di Pisticci. Lo start, con il consueto cine-drink di apertura, è previsto per le ore 19.30 nelle sale della Casa della Cultura, nel cuore del rione Terravecchia. Mentre nella sala Grande del LFF, ambientata sul sagrato della chiesa Madre, al calar della sera, inizieranno a scorrere le pellicole dei film in concorso, la Sala Piccola ospiterà il primo momento di respiro internazionale della kermesse.
Il cinema dei giovani, sotto la supervisione di Giuseppe Sole, infatti, incontrerà alle ore 21.00 i vincitori del Giffoni Film Festival 2015, Olga and Tatiana Poliektova, due registe russe già vincitrici in passato del LFF e l’anno scorso componenti della sua giuria internazionale. Le due sorelle dell’est hanno avuto i favori della critica al Giffoni con il loro ‘My grandfather was a cherrytree’, animazione che dà il suo tributo proprio al Lucania Film Festival ed alla Basilicata. Con le registe, nel talk di Francesco Iannuzziello e Giuseppe Marzovilli, anche il musicista lucano Nicola Lerra, premiato al Giffoni per la colonna sonora dello stesso film.
Successivamente anche la Sala Piccola lascerà spazio alle proiezioni dei film in concorso. In scaletta i corti del blocco A: A single life (Olanda); Bloque JatsApilats (Spagna); Whale Valley (Islanda/Danimarca); Springtij (Belgio); Remaining piece of taste of cherry (Iran). A seguire, i corti presentati nella sezione Lucania Film Makers. Il blocco B andrà in Sala Grande. In proiezione: Collectors (Svizzera); Dawit (Germania); Inverno e rammarro (Italia); Mend and make do (Regno Unito); La Bambina (Italia); Ants Apartment (Kurdistan).
Alle 23.30, sempre in sala Piccola, il Festival ha un appuntamento speciale con Luigi Cinque e con la proiezione del suo Pollino 79, un documentario sulle sacre festività della Madonna del Pollino, che si tengono l’ultimo venerdì precedente la prima domenica di giugno. Il 1979 fu l’ultimo anno prima della costruzione della strada d’asfalto e per questo motivo le persone andarono in pellegrinaggio.
Il documentario è inedito. La proiezione verrà arricchita dal racconto di quella che fu la prima esperienza di un giovane artista che si avvicinava all’epoca alla macchina da presa. Il documentario fu girato da Antonio Infantino. Al Lucania Film Festival, saranno girate anche alcune scene del nuovo documentario della coppia Cinque/infantino. Quella di Antonio Infantino sarà una partecipazione speciale alla serata che, archiviato il momento cinematografico, proseguirà con una performance dei due artisti.
Luigi Cinque è musicista, compositore di musica classica, folk e jazz, performer e regista. Ha lavorato nel teatro d’avanguardia ed è considerato uno dei più rappresentativi compositori della nuova frontiera in antropologia della musica, scrittura musicale, immagini, parole e applicazione delle moderne tecnologie.
Antonio Infantino è musicista, poeta, compositore e fondatore dei Tarantolati di Tricarico.
Fra le proiezioni fuori concorso della prima giornata anche Tell me a story di Vincenzo D’Onofrio, e Amori Elementari di Sergio Basso, storia di cinque ragazzini che dalle montagne del nord corrono veloci verso l’adolescenza.

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