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Tricarico, bilancio positivo per l’undicesima edizione del raduno delle maschere antropologiche

Archiviata l’undicesima edizione del raduno delle maschere antropologiche  con relativo percorso enogastronomico “maschere e sapori del mondo”, svoltosi a Tricarico il 2, 3 e 4 settembre. È tempo di bilanci per la Pro Loco di Tricarico. Questa edizione si manifestava difficile dopo due anni di pandemia, non sapendo come la gente avrebbe risposto. Ebbene è stata un’edizione i cui risultati sono andati al di là di ogni più favorevole aspettativa. La partecipazione è stata corale e l’apprezzamento unanime, sia da parte degli esercenti che hanno partecipato al percorso che dei ristoratori in genere, sia da parte dei visitatori. Le ampiezze dei luoghi scelti per la manifestazione hanno permesso il rispetto delle norme anti covid, nonostante la massiccia partecipazione avuta. Tanti i gruppi, provenienti anche dalla Grecia oltre che da tutta Italia, dalla Liguria alla Sicilia, e non ha fatto mancare il suo apporto la Rete dei Carnevali e Maschere della Lucania, con la partecipazione dei Carnevali di Teana, Montescaglioso e Cirigliano. Questo anno si è aggiunta una rappresentazione dagli stretti legami con temi religiosi, ossia la danza dei falcetti di Episcopìa. Molti gli amministratori che hanno accompagnato i rispettivi gruppi a testimonianza di un interesse che valica il semplice folklore e rende merito ad un evento che è cresciuto  negli anni fino a diventare un punto di riferimento a livello internazionale ed un punto di forza a livello turistico regionale. Tutti i posti letto disponibili nell’area sono stati occupati, tanto che numerosi turisti hanno dovuto rinunciare a pernottare, limitandosi a vivere le emissioni della giornata di sabato 3 settembre, giorno della parata dei gruppi, che si è conclusa in piazza Garibaldi con il concerto dei Radio Lausberg. Anche l’esperienza della visita ai monumenti della città d’arte ha ottenuto risultati insperati, partendo dalla torre normanna, passando per la chiesa di Santa Chiara e attigua cappella del crocifisso, il museo archeologico di Palazzo Ducale, la cattedrale e il museo diocesano, per finire nei quartieri arabi e a palazzo Lizzadri ove è ubicato il museo dei costumi tradizionali femminili lucani e il museo delle maschere antropologiche. Il presidente della proloco Francesco Santangelo ed il vice presidente Rocco Stasi:  I risultati raggiunti sono da stimolo per una edizione 2023 ancora più scoppiettante, con novità che anticiperemo a tempo debito, volte a coinvolgere le attività di ristorazione anche non presenti con propri stand nel percorso in modo da coinvolgere proprio tutti ed offrire al visitatore una esperienza sensoriale a 360 gradi. L aserata si è conclusa con il concerto di Antonio Guastamacchia, voce storica dei Tarantolati di Tricarico.

 

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