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Visita istituzionale a Bruxelles dell’assessore pugliese Sebastiano Leo

È stata un’agenda ricca di incontri quella dell’assessore Leo a Bruxelles, che ha voluto affrontare nelle sedi del Parlamento Europeo i temi legati a istruzione, formazione e lavoro. Incontri finalizzati a incrociare le politiche regionali a quelle più ampie europee, alla creazione di una sinergia con le altre regioni meridionali e alla presentazione delle misure già messe in campo dalla Regione Puglia. Su queste l’assessore ha ricevuto i complimenti da parte di Adelina Dos Reis, Capo unità del Fondo Sociale Europeo per l’Italia, e Michele Sartoriello, Rapporteur per il PO Puglia 2021-2027 della Commissione europea, che hanno riconosciuto alla Puglia l’innovazione e la capacità di essere volano del meridione.

 

“Ho accolto con grande soddisfazione l’apprezzamento della Commissione rispetto alle azioni messe in campo per l’orientamento, l’inclusione e l’inserimento nel mondo del lavoro. In particolare- ha spiegato l’assessore Leo- la Commissione ha accolto come Buona Pratica la misura Punti Cardinali che, per la prima volta, ha coinvolto diversi soggetti, tra cui i Comuni, in un’azione di politiche attive del lavoro.“

Dall’incontro con i funzionari della Direzione generale per l`Occupazione della Commissione, che hanno avuto focus strategici sulle politiche attive del lavoro e problematica NEET in Puglia, sono emersi diversi spunti interessanti che possono dare ai nostri ragazzi la possibilità di uscire dalla stato di neet.

 

Si è invece conclusa ieri, con le esperte all’Istruzione e Lavoro e Occupazione della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE l’agenda dell’assessore a Bruxelles. In queste sessioni di lavoro ancora una volta la Puglia è risultata una Regione controcorrente e all’avanguardia per aver ampliato notevolmente il supporto alle famiglie, alle donne e ai bambini nei loro processi di crescita attraverso i Buoni educativi dello 0/6. “Una volontà chiara, anche secondo gli esperti incontrati in questi tavoli di lavoro- spiega l’assessore- non solo di contrastare le povertà educative e favorire la crescita culturale dei bambini, ma anche di sostenere le famiglie, e in particolare le donne nelle scelte di vita lavorativa e autonoma rispetto alla maternità. Una politica regionale particolarmente apprezzata anche nell’ambito della parità di genere.” È stato inoltre ribadito il grande riscontro e i risultati dei nostri Its ed è stata questa, “l’occasione per un confronto costruttivo su quanto discusso nei comitati Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro del Consiglio Europeo. Bisogna essere efficaci nelle azioni, creare sinergie con altre regioni del Meridione. Ho ribadito – chiude Leo -la necessità di creare una regia che muova insieme le regioni nelle azioni di contrasto ai Neet per una formazione di qualità che incroci anche le esigenze delle aziende e ridia ai giovani quel “piano a” della loro vita che non vedono più.”.

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