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Wallpeople 2013 a Massafra

Dopo aver conquistato le piazze e i luoghi delle città più importanti d’Europa e del mondo, il 1 giugno 2013 alle ore 18 presso la Piazzetta SS. Medici, il progetto Wallpeople conquisterà anche i muri di Massafra.

Wallpeople è un progetto di arte collaborativa nata a Barcellona nel 2009, che è cresciuto anno dopo anno, fino a raggiungere più di 40 città in tutto il mondo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di incoraggiare la creatività delle persone. La sua proposta si basa sulla organizzazione di mostre in spazi urbani, dove chiunque può mostrare le proprie opere.

Wallpeople porta l’arte in piazza e utilizza lo spazio pubblico come mezzo di espressione e di interazione cittadino. È inoltre un’opportunità per tutti coloro che hanno qualcosa da mostrare al mondo e che non possono facilmente farlo in una galleria o in un museo.

Ogni edizione ha un tema diverso, e quest’anno è la volta della … musica. Il circolo ARCI LABirinto di Massafra, nato a gennaio 2013,con il patrocinio del Comune di Massafra, ha subito sposato il progetto Wallpeople e ha candidato la cittadina all’edizione 2013. Il circolo si muove nell’ambito della promozione artistica e culturale promuovendo la cultura e l’arte nelle loro diverse espressioni. Wallpeople e il Circolo Labirinto, pertanto, condividono lo stesso obiettivo: considerare l’arte come lo strumento che permette non solo di rendere più belle e meno grigie le città in cui viviamo, ma anche come lo strumento di comunicazione e condivisione tra le persone che condividono questo momento di incontro.

Wallpeople Massafra – Music edition si terrà in Piazza Santi Medici. Piazza dall’incredibile fascino, situata nel quartiere Santi Medici, denominato anche quartiere degli ostinati. Attraverso vicoli scoscesi, immersi nell’architettura stratificata, si giunge nella piazza contraddistinta dal bianco delle case e dell’omonima chiesa. La piazza affaccia sulla Gravina di San Marco, esempio di insediamento rupestre. Questi luoghi hanno affascinato negli anni ’60 Pier Paolo Pasolini, che vi girò alcune scende de “Il Vangelo secondo Matteo”. Purtroppo la piazza attualmente, nonostante la sua bellezza e nonostante regali una splendida vista sulla gravina e sulla costa jonica, rimane un luogo poco valorizzato. Pertanto l’intento di Arci Labirinto è proprio quello di restituire ai cittadini massafresi e far conoscere a chi viene da altri paesi questo splendido scorcio della città. Ci sono due possibilità per partecipare:

1. Reinterpretare una canzone nel formato artistico preferito: illustrazione, fotografia, testo, pittura, collage, tela…

2. Creare un’opera (o più di una) che riguardi la musica in generale.

La partecipazione è aperta a TUTTI.

I lavori saranno accettati in qualsiasi formato: disegno, pittura, illustrazione, fotografia, collage, fumetti, carta, cartone, legno (leggero), tessuto, uncinetto, stampe, composizioni miste, piatti, cartoline, artigianato, origami, copertine di album, vinile, cassette dipinte, post it

Attaccherai la tua opera al muro accanto a quelle degli altri. Se ti sei ispirato ad una canzone in particolare, ricordati di indicarne il titolo e il cantante.

Provvederemo a fornire i partecipanti di nastro biadesivo per attaccare al muro i lavori. Se vuoi darci una mano, puoi portare del tuo nastro biadesivo o un qualsiasi supporto adesivo non permanente.

L’organizzazione segnerà l’inizio e la fine della manifestazione (circa 3-4 ore).

7Alla fine della manifestazione potrai riprendere la tua opera oppure scambiarla con quella degli altri partecipanti. Se desideri ricevere i commenti degli altri, puoi lasciare i tuoi contatti sul tuo lavoro.

Formati accettati: Opere LEGGERE che si possano attaccare al muro con nastro adesivo o colla. Se sei in dubbio, ti consigliamo di fare delle prove per vedere se il materiale che hai scelto manterrà o meno sulla parete

Sono accettate tecniche e formati di qualsiasi genere, a patto che abbiano come soggetto la MUSICA.

Importante non si accettano:

– Opere oltre 1 × 1 metro.

– Opere che devono essere appese con ganci o chiodi; tutto deve essere fissato con nastro adesivo o colla. Non è permesso forare la parete.

– Lavori con contenuto offensivo o discriminatorio.

 

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