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Ammortizzatori sociali, incontro Regione-sindacati

“La scelta di unificare nel dipartimento attività produttive la competenza in materia di ammortizzatori sociali in deroga va nella direzione più volte auspicata dalla Cisl fin dalle prime battute dell’attuale legislatura regionale per una gestione pro-attiva delle crisi industriali e rappresenta un primo passo verso un maggiore coordinamento tra politica industriale e politica del lavoro”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Basilicata Nino Falotico a margine del tavolo di confronto tra gli assessori regionali Marcello Pittella e Vincenzo Viti e la delegazione di Cgil, Cisl e Uil.

Per Falotico “si tratta di una positiva innovazione di metodo e di contenuto che risponde alle continue sollecitazioni in tal senso venute dai sindacati confederali e che getta finalmente le basi di un modello più razionale e coordinato di gestione delle crisi industriali e delle problematiche connesse all’occupazione. Ora la sfida è andare oltre la certificazione notarile delle crisi e mettere in piedi un sistema di monitoraggio capillare che consenta di individuare soluzioni alternative alla cassa integrazione salvaguardando la continuità del posto di lavoro e la operatività delle imprese”.

“A questo proposito – prosegue il leader della Cisl lucana – andranno individuati strumenti e risorse per una politica integrata industriale e del lavoro in grado di sostenere la competitività del sistema produttivo lucano e di accompagnare le imprese in difficoltà in un percorso virtuoso di uscita dalla crisi puntando su innovazione, formazione e internazionalizzazione. L’obiettivo è fare in modo che al termine del ciclo negativo non si perdano posti di lavoro e le imprese possano riposizionarsi su un sentiero di crescita sostenibile anche in una logica di rete e di filiere industriali. Dentro il piano per la crescita e il lavoro – conclude Falotico – c’è già una tastiera di strumenti che vanno ora messi a sistema per aumentarne l’efficacia”.

 

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