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E’ cominciato da San Severino Lucano il monitoraggio sanitario ovini di Basilicata

E’ partito da San Severino Lucano il progetto di monitoraggio sanitario di ovini in Basilicata (Clinica, laboratorio, necroscopia) sostenuto dalle regioni Basilicata e Campania. Il progetto prevede controlli per verificare l’assenza negli animali di patologie infettive e parassitarie, l’assenza di patologie neoplastiche e la eventuale presenza di sostanze tossiche negli animali oggetto di studio per stabilire la relazione con la presenza di sostanze inquinanti nell’ambiente. Sono attori principali del progetto di monitoraggio sanitario il centro regionale di monitoraggio parassitosi (Cremopar), Università Federico II di Napoli, l’associazione regionale allevatori di Basilicata (ARA), il centro specialistico per le patologie dei piccoli ruminanti, l’ordine dei veterinari della provincia di Potenza.
Alla giornata di avvio del progetto, che si è svolta a San Severino Lucano, hanno partecipato rappresentanti degli organi coinvolti nel monitoraggio e una cinquantina di veterinari provenienti da varie aree. Il sindaco Franco Fiore nel salutare i presenti nel complimentarsi per la validità scientifica del progetto di studio ha evidenziato che “un fatto di questa natura assume un grande significato per l’intera regione Basilicata ma in modo particolare in questa parte di territorio che ricade nel Parco Nazionale del Pollino, nel quale le eccellenze derivanti da allevamenti di qualità bene si integrano con le altre componenti dell’offerta turistica”. Il primo cittadino ha anche auspicato che si possa avviare un processo di collaborazione tra istituzioni locali e ARA per portare avanti un monitoraggio sullo status degli allevamenti in loco e verificare bisogni ed esigenze degli allevatori per individuare quali iniziative portare avanti per far crescere la zootecnia

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