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Commercio e turismo, una corsia preferenziale sul mare con il porto di Taranto

L’utilizzo delle aree e dei servizi del porto di Taranto sarà garantito, in modo particolare, alle imprese e agli operatori economici della Basilicata per aumentarne sviluppo e competitività in una vasta area del Mediterraneo. Non solo. La Regione Basilicata e l’Autorità Portuale di Taranto coopereranno affinché sia condivisa una strategia di crescita dei comparti produttivi lucani attraverso l’implementazione di un sistema logistico distributivo che ottimizzi la connessione con le maggiori direttrici nazionali ed internazionali, attraverso l’utilizzazione del Corridoio Adriatico. Si pone questi obiettivi il protocollo d’intesa firmato questa mattina dal presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e dal presidente dell’Autorità Portuale di Taranto Sergio Prete per promuovere iniziative e azioni di cooperazione volte ad incoraggiare la capacità imprenditoriale delle imprese della regione e delle relative filiere turistiche e produttive.

L’accordo prevede, in particolare, che la Regione e l’Autorità portuale si attivino reciprocamente per sostenere le realtà commerciali e turistiche della Basilicata e per incrementare le attività logistiche ed i traffici che interessano lo scalo jonico, anche attraverso l’intesa inerente la costituzione del Sistema Logistico del porto di Taranto, un investimento di 219 milioni per lo sviluppo di una piattaforma logistica di 200 mila metri quadri.

La Regione Basilicata, è stato ricordato durante la firma, è impegnata da tempo a promuovere sul proprio territorio lo sviluppo della competitività dei comparti produttivi che potrebbero trarre vantaggio dalla possibilità di disporre di uno sbocco marittimo diretto sui mercati internazionali nonché di centri logistici specializzati per la lavorazione e la manipolazione delle merci. Proprio con l’obiettivo di stabilire obiettivi e modalità delle future iniziative, il presidente della Regione ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto con le associazioni datoriali e con l’Agenzia di promozione turistica della Basilicata. Sul porto di Taranto, ha spiegato il presidente dell’Autorità portuale, sono in corso investimenti per circa 500 milioni di euro per lo sviluppo e l’ammodernamento delle infrastrutture, quali banchine, piattaforme logistiche, depositi, stazioni marittime e centri di informazioni turistiche e commerciali.

 

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