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Ex Cotrab, Costa risponde a Bellettieri

Il segretario generale della Fit Cisl Basilicata, Carlo Costa, torna sulla vicenda Cotrab e risponde all’assessore Bellettieri, ricordando che “i lavoratori del servizio urbano di Potenza sono stati costretti a fermare il servizio per ricevere le retribuzioni di agosto e settembre. Per quanto riguarda poi quanto accaduto alla fine del 2015, io mi preoccuperei del perché non sono state rispettate le leggi regionali sul cambio di appalto più che delle farneticanti teorizzazioni su che cosa deve fare chi e soprattutto quando farlo. Il mio specifico intervento di ieri l’altro – prosegue Costa – riguardava il mandato trasferito dalla Regione Basilicata il 25 gennaio 2016 e che, invece di essere trasferito al Cotrab, è stato utilizzato per pagare i dipendenti comunali, è su questo che l’assessore Bellettieri deve rispondere, senza dimenticare che i lavoratori del servizio urbano di Potenza avanzano ancora ben tre mensilità e quella somma sarebbe potuta servire per coprire proprio quel debito. Inviterei inoltre l’assessore a ricordare, perché probabilmente molte cose sfuggono volutamente ed è facile comprenderne la motivazione, che il ruolo del segretario generale di una organizzazione sindacale è complesso e probabilmente non definibile pienamente, ma solo perché risponde prioritariamente alle esigenze dei lavoratori e dell’organizzazione e non alle indicazioni di altri, tanto meno di un assessore, visto il caos nei trasporti da venti mesi a questa parte. In relazione poi alla richiesta di pagamento dei lavoratori del servizio urbano attraverso il mandato dedicato ai trasporti – aggiunge Costa – mi sembra ovvio che la richiesta parta da chi è interessato, come in questo caso, i lavoratori che vantano le tre mensilità e l’organizzazione che li rappresenta. Ritengo necessario sottolineare che il clima in atto è quello al quale siamo stati costretti ad assistere nella serata del 3 marzo scorso in Comune quando un lavoratore che chiedeva solo di essere pagato è stato aggredito verbalmente. Il rispetto delle regole è il primo passo per rasserenare il clima. Se c’è qualcuno poi che con i soldi destinati ai lavoratori del servizio urbano di Potenza abbia svolto altre attività, allora la denuncia della Fit Cisl ha il senso di far emergere le responsabilità di un simile gesto e non di giocare né con i lavoratori né con le parole, che non portano a nessuna soluzione. Sulla vicenda del mandato del 25 gennaio si deve fare piena luce affinché i cittadini, i lavoratori e il presidente Pittella possano comprendere chi effettivamente dice la verità e chi invece fa solo inutili illazioni”.

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