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Impegno Civico a Rosate per Due Terre di Francesco Nigro

“Da ragazzo mi colpì questo aneddoto che il nonno, classe 1903, della donna divenuta poi moglie, mi raccontava: “Un detenuto in licenza per buona condotta convinse il padre a recarsi assieme a fare legna nel bosco, strada facendo domanda al papà di piegare con le nude mani un esile alberello e vi riuscì. Poco più avanti gli ripete di piegarne uno più grande, al che il genitore gli ribadì che sarebbe stato impossibile, ma il figlio insistette al punto da farlo provare e mentre con tutte le sue forze il padre tentava… lo ammazzò sottolineando che avrebbe dovuto educare meglio il figlio in età compatibile”.

Forte di questo insegnamento abbiamo cercato e, grazie a Dio siamo riusciti, di modellare discretamente la nostra famiglia con tre figli… hanno tutti un lavoro e abitano non molto distanti da noi, in case di proprietà con i loro bimbi. La più piccola di questi a breve diventerà mamma, a Dio piacendo, e ci farà nonni per la quinta volta.

Nel tentativo di trasmettere i risultati ottenuti nel lavoro e in privato alla società… Da oltre un ventennio ho creduto di produrre un Impegno Civico per salvaguardare e promuovere indistintamente due Terre a me Care: quella Lucana che mi ha generato e quella Lombarda che mi ha ospitato permettendomi di lavorare, metter su casa e famiglia.

Martedì 14 gennaio 2020, con soddisfazione ho smontato a Rosate, dove risiedo, la Mostra fotografica. “Bella Matera e la sua Provincia” ubicata all’Hotel Europa. Era l’ultima questa di altre cinque sempre allestite con immagini di “SCATTO LUCANO fotografi free”. Attraverso le foto da loro scattate ho conosciuto meglio il territorio d’origine e contribuito a promuoverlo. Delle esposizioni messe a frutto in tal senso, questa era la seconda a Rosate, dopo quella in biblioteca dal 25 maggio al 2 giugno inaugurata dal Sindaco Del Ben. Quest’ultima che ho terminato di smontare, doveva chiudere il giorno dell’Epifania  come l’altra dallo stesso tema a Grugliasco (TO), aperta il 29 novembre e inaugurata il 16 dicembre dal Sindaco Montà; ma la collaborazione con i giovani nuovi gestori salernitani: Valentina e Mario del Ristorante Connubio presso l’Hotel, ha permesso di estenderla fino a sabato scorso per consentire di realizzare l’Evento Culturale di poesia dell’Autrice Gessica D’Alema in ricordo del babbo Nicola insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dalla Presidenza della Repubblica.

Quella di sabato 11 gennaio è stata davvero una bella iniziativa con pizza napoletana gustata tra le immagini esposte, allietata da Vito Verdone di Stigliano alla fisarmonica, mentre andavano a ripetizione dal grande schermo TV in sala, delle immagini inerenti la mostra.

La poesia di Gessica è stata bene recensita dallo studente Giosuè Brunetti neo Presidente Onorario del Comitato Civico per Gorgoglione che presiedo e unitamente a tutto quanto si è inteso ricordare del Prof. D’Alema da parte degli Amici presenti, ha reso mirabilmente onore al compianto in presenza di moglie, figlia poetessa e la nipote Nicol.

L’impegno per Gorgoglione, paese che ha per Capitale di Provincia Matera, lo avevo oltremodo speso nell’anno 2019 di Matera Capitale Europea della Cultura in più occasioni: in S. Dionigi a Vigevano il 9 marzo, alla Sede di Milano della Fondazione Carlo Perini dal 19 al 23 maggio e in quel di Lacchiarella; appuntamento meglio riuscito per come bene siamo stati ospitati dal Municipio nella Rocca Viscontea (pur non essendo ne mio Comune di origine e ne di residenza) dal 16 al 28 novembre. Nella sobria Sala Consiliare si è svolta la meglio condivisa inaugurazione fortemente voluta dal Sindaco Violi che ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, conclusasi con apprezzato intrattenimento culinario di prodotti tipici.

Tutta questa kermesse per Matera e i paesi della sua Provincia si è conclusa in una saletta dell’Hotel sabato scorso dopo il saluto dell’ex Assessore alla Cultura Orietta Bielli, con giro di ballo scandito ancora una volta dalle note della fisarmonica fino a mezzanotte inoltrata.

Ringrazio il Comitato Civico di Rosate, del quale sono stato protagonista, costituitosi il 9 dicembre 1998 per aver saputo salvaguardare in modo vincente il territorio da un impianto di produzione Combustibile Da Rifiuto proposto dall’allora amministrazione. L’impianto mal concepito e ubicato, come i cittadini dimostrarono, fu cancellato quale progetto non realizzabile con la delibera del 19 gennaio 1999.

Da quella esperienza, che piacque tanto ai ragazzini delle scuole primarie in Rosate, nacque il Comitato Civico per Gorgoglione”.

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