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In casa Takler Matera si lavora senza sosta

Lorusso in azioneLA TAKLER MATERA lavora senza sosta anche nel periodo natalizio. Il richiamo di preparazione scelto da mister Damiano Andrisani in collaborazione con il preparatore atletico Francesco Rotondella sta iniziando a dare i propri frutti. Nel corso delle due tre settimane di sosta, infatti, in casa Takler si è scelto un lavoro specifico, puntando prima sul potenziamento e un lavoro di carichi, per procedere poi nel corso della prossima settimana con un lavoro sulla rapidità. Nel frattempo sono state organizzate due amichevoli, contro il Canosa di serie C1 pugliese e contro l’Altamura di serie C2 pugliese. Due occasioni per non perdere confidenza con il campo e, in occasione della gara contro l’Altamura, anche per provare il nuovissimo parquet della Tensostruttura. Per la cronaca sono arrivate due vittorie 7-5 contro il Canosa e 9-4 contro l’Altamura. Tutti disponibili ed utilizzati tranne il portiere brasiliano Rafael Vaz Pereira, fermo per una distorsione al ginocchio rimediata a Mola nell’ultima gara di campionato, ma in fase di recupero e con molta probabilità disponibile per la prima giornata di ritorno a Barletta.

Intanto sabato è previsto a Salandra un triangolare con i padroni di casa del Deportivo e il Policoro, ultima tappa di avvicinamento alla ripresa del campionato, per un girone di ritorno che si preannuncia importantissimo.

“Abbiamo lavorato tanto sui carichi ed i ragazzi hanno le gambe un po’ pesanti, anche se già nella gara contro l’Altamura si è visto qualcosa di meglio. Sicuramente stiamo prendendo confidenza con il parquet, e si vede già un gioco diverso, oltre che una maggiore fluidità – spiega mister Andrisani – è stato fatto un ottimo lavoro sul nuovo manto, adotto al calcio a cinque e speriamo possa essere sfruttato al meglio per portare risultati sempre migliori”.

Intanto, la società vuole unirsi alla gioia di Leo Panarella e di sua moglie Liz per la nascita, lo scorso 31 dicembre, del piccolo Lorenzo, un nuovo tifoso nella famiglia Takler. Auguri Leo e Liz.

 

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